Una gemma nascosta tra le Dolomiti del Trentino Alto Adige, il Lago di Carezza incanta con i suoi colori unici e una leggenda affascinante. Scopri come arrivare, quando visitarlo e cosa fare nei dintorni!
Il Lago di Carezza, conosciuto anche come Karersee, è uno dei laghi più suggestivi delle Dolomiti. Situato in Trentino Alto Adige, questo piccolo specchio d’acqua affascina i visitatori con i suoi colori cangianti, che vanno dal verde smeraldo al blu profondo. Non è un caso che venga chiamato il “Lago dell’Arcobaleno”, una denominazione che richiama sia le sue sfumature spettacolari sia una leggenda locale ricca di magia.
Visitarlo è un’esperienza unica: il paesaggio, incastonato tra boschi e le cime del Latemar e del Catinaccio, è perfetto per una gita all’insegna della natura. Che tu voglia fare una semplice passeggiata, fotografare i riflessi delle montagne o intraprendere un trekking nei boschi, questo luogo saprà conquistarti. In questa guida troverai tutte le informazioni utili per pianificare la tua visita.
Dove si trova il Lago di Carezza
Il Lago di Carezza si trova in Val d’Ega, a circa 25 km da Bolzano, nel cuore del Trentino Alto Adige. Questa gemma naturale si trova a 1.534 metri di altitudine, lungo la strada panoramica del Passo Costalunga.
Il lago è facilmente raggiungibile sia in auto che con i mezzi pubblici. Arrivando da Bolzano, impiegherai circa 40 minuti in auto seguendo la SS241, conosciuta come la Grande Strada delle Dolomiti. Se preferisci i mezzi pubblici, puoi prendere un treno fino a Bolzano e poi proseguire con un comodo autobus fino al lago.
Grazie alla sua posizione strategica, il Lago di Carezza è una meta ideale anche per esplorare le bellezze circostanti delle Dolomiti, dichiarate Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.
Perché visitare il Lago dell’Arcobaleno
Il Lago dell’Arcobaleno è famoso per i suoi incredibili riflessi, che cambiano colore a seconda della luce e del livello dell’acqua. Questo spettacolo naturale è dovuto alle sorgenti sotterranee che alimentano il lago, rendendolo limpido come uno specchio.
Oltre alla bellezza naturale, il lago è avvolto dalla leggenda della Ninfa Ondina, che narra di un mago innamorato e un arcobaleno spezzato. Secondo la storia, i frammenti di quell’arcobaleno giacciono oggi sul fondale, dando vita alle sfumature uniche che caratterizzano questo luogo incantato.
Cosa fare al Lago di Carezza
Ci sono tantissime attività da fare al Lago di Carezza, che sapranno soddisfare sia gli amanti della natura che chi cerca semplicemente un momento di relax.
Ecco alcune idee:
- Passeggiata intorno al lago: il sentiero panoramico è facile e adatto a tutti. In circa 30 minuti puoi completare il giro, ammirando i colori del lago da ogni angolazione.
- Fotografia: il lago è uno dei più fotografati delle Dolomiti. Ogni passo offre nuove prospettive e riflessi mozzafiato.
- Trekking nei boschi: partono diversi sentieri che conducono a malghe e cime panoramiche.
- Mercatino natalizio: a dicembre, lungo la riva del lago, si tiene un magico mercatino illuminato, perfetto per vivere l’atmosfera delle feste.
Se ami la natura e il relax, il Lago di Carezza è il luogo perfetto per rigenerarti e immergerti in un paesaggio da sogno.
Quando visitare il Lago di Carezza
Puoi visitare il Lago di Carezza in qualsiasi stagione, ma il periodo migliore dipende da ciò che desideri vedere.
- Primavera ed estate: i mesi tra maggio e luglio sono ideali per vedere il lago colmo d’acqua e ammirarne i colori vivaci.
- Autunno: con le foglie che cambiano colore, il paesaggio diventa particolarmente suggestivo, anche se il livello del lago potrebbe essere più basso.
- Inverno: il lago si ghiaccia, regalando un panorama incantato, perfetto per chi ama l’atmosfera natalizia. Ricorda che in questo periodo i colori dell’acqua non sono visibili.
Scegli il momento giusto in base alle tue preferenze, ma sappi che ogni stagione offre un fascino unico.
Il Lago di Carezza è un luogo magico che combina natura, leggenda e colori unici. Visitalo per scoprire il suo fascino senza tempo. Sarà un’esperienza indimenticabile.
Foto copertina | © stock.adobe.com
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Autore: Kevin Bastianiello
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