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La spiaggia selvaggia del Veneto che (ancora) in pochi conoscono

spiaggia della Brussa
In Italia

La spiaggia della Brussa è una di quelle perle nascoste che sembrano sfuggire al tempo e al turismo di massa. Questa spiaggia selvaggia, immersa nella natura incontaminata del Veneto, continua a sorprendere chi la scopre per caso.

Per chi cerca una fuga vera, lontano dalla confusione dei lidi più famosi, la spiaggia della Brussa potrebbe essere la risposta che non si sapeva di cercare. Si trova a pochi chilometri da Caorle, ma sembra appartenere a un mondo parallelo: niente stabilimenti affollati, zero musica sparata a tutto volume, nessun lettino in fila. Solo dune, pinete e il suono del mare.

La spiaggia della Brussa, tra mare e laguna

Quando si arriva alla spiaggia della Brussa, la sensazione è quella di essere finiti in un’altra dimensione. Il paesaggio è dominato da dune sabbiose, vegetazione spontanea, aironi che volano bassi sull’acqua e profumo di pini marittimi. Sembra quasi impossibile che un luogo così autentico esista ancora, proprio qui, a un passo dalla mondanità.


Fa parte del Parco Naturale della Vallevecchia, un’area protetta dove la biodiversità è protagonista. L’accesso alla spiaggia avviene solo a piedi o in bicicletta, dopo un tratto tra sentieri sterrati e vegetazione costiera. Un piccolo “sacrificio” che ripaga subito con panorami mozzafiato e una calma irreale.

Niente bar, niente ristoranti. Solo una passerella in legno, qualche cartello che spiega la flora e la fauna locali e tanto, tantissimo spazio. Qui, anche nei weekend estivi, c’è posto per tutti.

Perché vale la pena andarci (almeno una volta)

C’è qualcosa di magico in posti come la spiaggia della Brussa. Non è solo questione di panorama: è l’atmosfera che si respira. Chi ci va lo fa per:


  • Ritrovare il silenzio, quello vero, interrotto solo dal rumore del vento tra i pini.
  • Godersi la natura senza filtri, senza filtri Instagram e senza distrazioni.
  • Fare il bagno in un mare pulito, con fondali bassi ideali anche per i bambini.
  • Passeggiare tra le dune, a piedi scalzi, respirando salsedine e libertà.
  • Scattare foto mozzafiato, perché ogni scorcio sembra un dipinto.

Non è raro incontrare famiglie che scelgono questo posto per passare una giornata diversa, o gruppi di amici che arrivano in bici, con lo zaino pieno di panini e la voglia di spegnere il telefono.

Certo, chi cerca i comfort tipici delle spiagge attrezzate potrebbe trovarla troppo “selvaggia”. Ma è proprio questo il bello: è un luogo che non fa sconti, ma regala emozioni vere.


Cosa sapere prima di partire

La spiaggia della Brussa non è una spiaggia qualunque. Prima di partire, meglio tenere a mente alcune cose pratiche:

  • Non ci sono servizi igienici: organizzarsi in anticipo.
  • Nessun chiosco o bar: acqua e cibo vanno portati da casa.
  • Meglio arrivare in bici: il parcheggio è a circa 1 km dalla spiaggia.
  • Rispetto per la natura: è un’area protetta, vietato lasciare rifiuti.
  • Ideale al mattino presto o verso il tramonto, per godersi la luce migliore e la pace più assoluta.

Chi ama le camminate, può esplorare anche i sentieri che si snodano tra pineta e laguna. Un’esperienza che riconnette con la terra, con il tempo e con sé stessi.


In un’epoca in cui tutto sembra omologato e ogni angolo del mondo appare già visto, sapere che esistono ancora posti come la spiaggia della Brussa fa tirare un sospiro di sollievo.

Non sarà la spiaggia più comoda, né la più facile da raggiungere. Ma è proprio per questo che riesce ancora a sorprendere. A volte, basta uscire dai soliti percorsi per scoprire quella meraviglia che si pensava perduta.

Foto copertina | © stock.adobe.com


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