Scopri la storia affascinante e le meraviglie architettoniche del Castello Aragonese di Ischia, un gioiello incastonato nel mare.
Il Castello Aragonese, situato su un’isola tidale di roccia trachitica, rappresenta un simbolo storico e culturale dell’isola di Ischia. Collegato all’antico Borgo di Celsa, oggi Ischia Ponte, tramite un ponte in muratura, questo castello nasconde storie di guerre, arte e architettura, diventando un must per ogni visitatore dell’isola.
Storia del Castello Aragonese di Ischia
Il Castello Aragonese di Ischia, una struttura imponente e ricca di storia, risale al 474 a.C. Originariamente noto come Castrum Gironis, fu fondato dal greco Gerone I di Siracusa. Questo castello ha testimoniato la presenza di diverse civiltà, dai Greci ai Romani, e ha subito numerose trasformazioni nel corso dei secoli. La sua forma attuale si deve ad Alfonso V d’Aragona, che nel 1441 lo ristrutturò in una fortezza quadrangolare, dotata di mura robuste e quattro torri.
Questa trasformazione ha reso il castello un baluardo contro gli attacchi dei pirati e un rifugio sicuro per la popolazione locale. Il Castello Aragonese ha giocato un ruolo cruciale nelle vicende storiche dell’isola, fungendo da fortezza difensiva, luogo di rifugio e simbolo di potere. La sua storia è un intreccio di eventi bellici, cambiamenti politici e sviluppi architettonici, che lo rendono un sito di grande interesse storico e culturale per l’isola d’Ischia.
Architettura e strutture interne
L’architettura del Castello Aragonese riflette la sua lunga storia e le diverse funzioni che ha assunto nel corso dei secoli. Al suo interno, il castello ospita diverse strutture di rilevanza storica e religiosa:
- Cappella votiva del Traforo: scavata nella roccia nel 1441 per volere di Alfonso V d’Aragona, è un esempio di ingegnosità architettonica e devozione religiosa.
- Chiesa dell’Immacolata: con la sua imponente cupola, domina l’intero complesso, offrendo una vista mozzafiato sul borgo di Ischia Ponte.
- Monastero delle Clarisse: fondato nel 1575, racconta la storia delle monache che vi hanno vissuto, mentre il Cimitero delle Clarisse rivela pratiche funerarie uniche con i suoi sedili di pietra per la mummificazione.
- Cattedrale dell’Assunta: costruita nel 1306, la cattedrale è un altro gioiello architettonico, nonostante le distruzioni subite nel corso dei secoli.
Queste strutture non solo illustrano l’evoluzione architettonica del castello, ma raccontano anche la vita quotidiana e spirituale delle persone che vi abitavano.
Il castello nella cultura e nella società
Il Castello Aragonese di Ischia non è solo un monumento storico, ma anche un importante centro culturale. Nel corso dei secoli, ha ospitato illustri personalità come la poetessa Vittoria Colonna e ha ispirato artisti come Michelangelo Buonarroti. La sua presenza nella cultura popolare è evidente: è stato scenario di film, come “Il corsaro dell’isola verde” con Burt Lancaster, e ha ricevuto omaggi filatelici dalle Poste Italiane.
Il castello ha anche giocato un ruolo significativo nella vita sociale dell’isola. Nel corso del tempo, ha ospitato diversi eventi culturali e mostre d’arte che hanno attirato artisti di fama internazionale come Pablo Picasso e Salvador Dalí. Questa fortezza, quindi, non è solo un simbolo del passato storico di Ischia, ma continua a essere un luogo vivo, dove storia, arte e società si incontrano, rendendolo un punto di riferimento culturale per l’isola e per l’Italia intera.
Il Castello Aragonese è attualmente chiuso per lavori di manutenzione ordinaria. Le date di riapertura verranno comunicate sul sito ufficiale e sui canali social del castello.
Il Castello Aragonese di Ischia è molto più di una semplice struttura storica: è un crogiolo di storia, arte e cultura. Questo castello non è solo un testimone del passato, ma un luogo vivente che racconta storie di epoche e civiltà diverse, rimanendo un simbolo indimenticabile di Ischia.
Foto copertina | © stock.adobe
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Autore: Kevin Bastianiello
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