Ricchissima di storia, la città di Parma ha visto personaggi storici come la duchessa Maria Luigia, la seconda moglie di Napoleone Bonaparte, ma anche grandi artisti quali il Correggio e Giuseppe Verdi. Ecco dunque le cose da non perdere a Parma.
Parma: tra arte, cultura e gastronomia, ecco le cose da non perdere
Se vi trovate in Emilia-Romagna, Parma è una città che non va assolutamente persa, famosa per il parmigiano e il prosciutto di Parma. Il fatto di essere un centro di arte, cultura e gastronomia l’hanno resa Capitale Italiana della Cultura nel 2020.
Il suo fiore simbolo è la violetta, tanto cara a Maria Luigia. Oggi la trovate in diverse forme dal profumo alla saponetta, ideali per fare un regalo o semplicemente per avere un ricordo della città. Se volete passarvi un bel weekend a Parma, ecco le cose da non perdere!
Piazza del Duomo
Cuore della città, Piazza del Duomo di Parma è una delle piazze più belle d’Italia. Il Duomo è un vero capolavoro dello stile romanico lombardo, la cui costruzione iniziò nel 1100. Nel 1526, il Correggio dipinse la cupola con un ciclo di affreschi dedicati alla Madonna.
Insieme (e contemporaneo) a lui, un’altra meraviglia è il Battistero, costruito sul luogo dove scorreva un torrente che sarebbe servito come alimentazione per la fonte battesimale. L’intero edificio racconta tutta la storia di Gesù, della sua morte e della resurrezione, della Madonna e del Battista.
Monastero e chiesa di San Giovanni
La decorazione della chiesa di San Giovanni la si deve al Correggio, la cui opera più famosa all’interno è l’enorme affresco della cupola raffigurante il tema della resurrezione, con il Cristo al centro e gli apostoli adagiati sulle nuvole.
Alla chiesa è collegato il Monastero di San Giovanni, formato da quattro chiostri. All’interno è presente la famosa Spezieria di San Giovanni. Visitabile previo pagamento dal costo di 2€, è un vero e proprio museo sulla medicina dei monaci. Con un percorso dove si attraversano quattro sale, potrete ammirare bilance, vasi, antiche pubblicazioni mediche e il laboratorio delle spezie.
Basilica Santa Maria della Steccata
Il nome della chiesa “Steccata” deriva dalla storia che narra di quando, alla fine del XIV secolo, sulla facciata dell’antica basilica comparve un’immagine della Madonna allattante. La gente arrivò in massa ad ammirare talmente che per contenerla occorse costruire uno steccato.
Attorno all’immagine (che potrete ammirare sull’altare) nel ‘500 venne costruita l’odierna chiesa con la cupola, il cui sottarco del presbiterio venne affrescato dal Parmigianino. All’interno riposa Adam Albert, conte di Neipperg, il secondo marito della duchessa Maria Luigia, e il duca Ottavio Farnese.
Il Palazzo della Pilotta
Costruito per volere di Ottavio Farnese nel 1583, il Palazzo della Pilotta deve il suo nome al gioco della Pelota a cui i soldati spagnoli giocavano spesso in un cortile. Vi si accede tramite uno scalone monumentale e all’interno è possibile visitare (previo pagamento di un biglietto unico dal prezzo di 10€) il Museo Archeologico Nazionale, il Teatro Farnese.
Scoprirete anche la ricchissima Galleria Nazionale dove, con un percorso che parte dal Medioevo, potrete ammirare opere di grandi artisti come il Parmigianino, Leonardo da Vinci, El Greco o Van Dyck.
Il Teatro Regio
Per volere della duchessa Maria Luigia, venne inaugurato il Teatro Regio a Parma nel 1829 con un’opera di Vincenzo Bellini. Oggi, ogni anno, ospita il “Festival di Verdi” dove vengono allestite alcune opere del Maestro.
Quando non vengono allestiti gli spettacoli, è possibile scoprire la storia tramite una visita guidata, al prezzo di 5€. In un percorso di 30 minuti visiterete il Foyer, la Sala e il Ridotto.
Il Parco Ducale
Nel cuore del centro storico, troverete il bellissimo Parco Ducale di Parma voluto da Ottavio Farnese dove potrete fare jogging, fare un giro in bicicletta o fare una passeggiata in tranquillità.
Potrete ammirare opere architettoniche come la fontana trecentesca del Trianon, proveniente dal Giardino del Palazzo Ducale di Colorno, oppure il tempietto di Arcadia in stile rovina nonché le diverse statue che lo decorano, come la statua di Arianna o il Gruppo del Sileno. Il Palazzo Ducale del Giardino, la residenza all’ingresso del parco, attualmente è la sede dell’Arma dei Carabinieri e non è visitabile.
Come arrivare a Parma?
In aereo + treno: sebbene la città sia ben servita dall’Aeroporto Parma Giuseppe Verdi, l’unico volo gestito da Ryanair è quello diretto da/per Cagliari. L’aeroporto più vicino è quello di Bologna, più collegato, dove con un servizio di navetta (costo del biglietto: 5€) arriverete alla stazione centrale, dove raggiungerete Parma in treno. La città si trova sulla linea ferroviaria Milano-Bologna. Partendo da Bologna Centrale la città dista 58 minuti con il Regionale Veloce mentre da Milano Centrale 1 ora e 38 min.
In auto: per gli automuniti, invece, occorrerà prendere la A1 Milano-Bologna oppure l’autostrada A15 Parma-La Spezia.
Hotel e b&b a Parma
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B&B SAN FRANCESCO: questo b&b si trova al secondo piano di un palazzo del XVII secolo. Comprende in tutto tre camere (due con letto matrimoniale, una con due letti singoli) arredate in stile Liberty, sobrie ma intime e confortevoli, decorate in toni caldi. TV in ogni camera e wifi gratuito. Un indirizzo discreto e piacevole, con un buon rapporto qualità/prezzo, nel cuore di Parma, vicino alla piazza del Duomo e al suo splendido battistero, e a 600 m dalla stazione ferroviaria.
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Autore: Kevin Bastianiello
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