Palma di Maiorca, capoluogo dell’omonima isola, che si trova nella zona ovest del Mar Mediterraneo. Questa, insieme alle isole di Minorca, Ibiza e Formentera, fa parte dell’arcipelago delle Baleari.
Il nome Palma di Maiorca si deve ai Romani, che la chiamarono Insula Maior, poi trasformatosi nello spagnolo Isla Mayor. La sua origine risale al 3500 a.C. circa, in piena era Neolitica, come dimostrato dai resti in Bronzo ritrovati. Scopriamo insieme le 10 cose da vedere e fare durante una visita a Palma di Maiorca.
La Almudaina
La Almudaina, il Palazzo reale, si trova nella città vecchia di Palma di Maiorca. Si tratta di una fortezza musulmana che, nel 1281, è stata trasformata seguendo lo stile gotico catalano ed è stata, per anni, la residenza estiva del re di Spagna.
Si compone di un torrino rettangolare al cui interno vi erano il palazzo del Re, il palazzo della Regina, i cortili, la sala Tinell, la cappella reale e la cappella di Santa Ana. Al suo interno potete ammirare molti arazzi fiamminghi dei secoli XVI e XVII, oltre a mobili di diverse epoche.
Catedral Basílica de Santa María
Situata accanto all’Almudaina, la Cattedrale è chiamata anche La Seu de Mallorca, ossia il nome che veniva utilizzato per indicare le cattedrali durante il periodo degli Aragona.
Si tratta dell’edificio religioso più importante di Palma di Maiorca e fu costruita al posto della moschea di Medyna Mayurca, dopo che Giacomo d’Aragona conquistò l’isola nel 1229.
Realizzata in stile gotico mediterraneo, la Cattedrale ha 3 navate, delle quali la centrale è alta 44 metri. Riesce ad accogliere migliaia di fedeli e ha una cupola inferiore per altezza solo al Duomo di Milano e alla Cattedrale di Beauvis.
Plaza Mayor y Plaza de España
Situata alla fine del Carrer Jaume II, la Plaza Mayor è la piazza principale della città vecchia, circondata da portici con numerosi bar e ristoranti ed edifici in stile Art Nouveau.
In questa piazza si svolge il mercato artigianale all’aperto ed è scenario di numerosi spettacoli di artisti di strada che si esibiscono a Palma di Maiorca.
Un’altra piazza importane è la Plaza de España, che è il punto centrale per quanto riguarda il trasporto dell’isola. Qui, infatti, potete trovare la stazione sotterranea degli autobus, la ferrovia per Inca e quella per il villaggio di Soller. La piazza, tuttavia, non è solo questo, in quanto ha numerosi caffè, ristoranti, un centro commerciale della catena El Corte Inglés e il mercato alimentare coperto di Olivar.
Museu de Mallorca y Banys Arabs
Situato in un edificio risalente al XVI secolo, il Museu de Mallorca è conosciuto anche come Casa della Gran Cristiana e custodisce al suo interno numerosi oggetti, come reperti archeologici, oggetti cristiani e ceramiche moresche. Si divide in 3 aree, che sono la Sala Gotica, la Sala Barocca e la Sacrestia “dels Vermells”. La sede principale è quella di Palma di Maiorca, ma ha anche due filiali, a Muro e Alcúdia.
Situati accanto al Museu de Mallorca, i Bagni Arabi sono l’unica testimonianza sopravvissuta di architettura moresca nella città. Appartenevano a una residenza araba del X secolo e sono formati da 2 stanze, tra le quali una è il tepidarium, piccolina e con un’alta cupola sostenuta da colonne.
Es Baluard
Es Baluard è uno spazio espositivo che attrae ogni anno migliaia di visitatori e che fu inaugurato nel 2004 dai Reali di Spagna. Raccoglie opere di vari generi, stili e tendenze dal XIX secolo in poi. Durante una visita a Palma di Maiorca non potete non visitare questo spazio espositivo e ammirare opere di Picasso, Gauguin e tantissimi altri.
Edifici Casasayas
Situati nella Plaça Mercat, gli Edifici Casasayas sono due palazzi progettati tra il 1908 e il 1911 da Francesc Roca i Simo, architetto influenzato da Antoni Gaudì.
Questi due edifici di Palma di Maiorca rispecchiano in pieno il movimento artistico del modernismo catalano, caratterizzato dalle forme sinuose e gli ornamenti floreali.
La Llotja
Sul lungomare di Palma di Maiorca si trova una struttura che è a metà tra una chiesa e un castello e che rientrava nelle fortificazioni cittadine: la Llotja.
Fu progettata dall’architetto Guillem Sagrera in stile gotico, costruita dal 1426 al 1447 ed è formata da 4 torri ottagonali nei 4 angoli e 10 torri più piccole. All’interno potete ammirare 6 colonne tortili e numerosi particolari scultorei che la rendono uno dei più imponenti edifici della città.
Castell de Bellver
Situato sulla collina di Puig de Sa Mesquida, a 112 metri sul livello del mare e a 3 km dal centro di Palma di Maiorca, il Castello di Bellver è una fortezza in stile gotico del 1400.
Ha una struttura circolare, con 3 torrioni e un mastio. All’interno vi è una corte d’armi di forma circolare e un cortile che è stato costruito su una cisterna, con 2 livelli e 21 archi gotici. Il Castello è stato sia residenza di sovrani, che prigione.
Le spiagge a Palma di Maiorca
Nota anche per il suo mare, Palma di Maiorca ha molte spiagge che vi consigliamo di provare tra cui:
- Ca’n Pere Antoni, spiaggia di sabbia, è la più vicina al centro e dista 1 km da La Seu. Si estende per 750 metri ed è larga 20 metri, è pulita e tra le più affollate durante il periodo estivo, soprattutto dagli abitanti del luogo.
- Playa Ca’n Pastilla è una spiaggia di sabbia lunga quasi 5 km, che si trova dopo la Playa de Palma ed è meta ideale di molte famiglie, soprattutto con bimbi piccoli. È attrezzata e offre la possibilità di praticare sport acquatici. Nelle vicinanze c’è Aqualand El Arenal, che è uno dei maggiori parchi acquatici dell’isola.
- Ciutat Jardí, spiaggia di sabbia, si trova a 5 km dal centro ed è lunga 450 metri. È meta di molte famiglie, soprattutto per la presenza di un parco giochi nelle vicinanze.
- Cala Comtessa si trova a 9 km dal centro della città ed è una delle spiagge più belle, con sabbia molto fine e chiara. È lunga in tutto 100 metri e, quindi, è difficile trovare posto, soprattutto nei periodi più affollati, ma è bagnata da una spettacolare acqua turchese.
Fundació Pilar y Joan Miró
La Fondazione Pilar e Joan Miro è un museo situato nella zona di Cala Major, che raccoglie la collezione degli anni che vanno dal 1908 al 1981, donata dall’artista spagnolo e dalla moglie, che vissero sull’isola dal 1956 al 1982. Comprende più di 6000 opere di vario genere, tra dipinti su tela, sculture, disegni, stampe e opere varie donate a Mirò da altri artisti.
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