Palermo è una città meravigliosa, piena di monumenti, chiese e opere d’arte. Scoprite le cose più importanti da vedere nella città siciliana.
Palermo in 3 giorni: itinerario di visita
Situata sulla Conca d’Oro e circondata da una corona di monti, Palermo è la città portuale più importante della Sicilia. L’antico nome greco della città “Panormos” vuol dire proprio “tutto porto”. Città dai mille colori e altrettante bellezze, presenta un clima temperato e piacevole in ogni stagione. Per scoprire Palermo in tre giorni, eccovi un itinerario come linea guida che potrete personalizzare a vostro piacimento.
1° giorno
Il primo giorno a Palermo è dedicato al centro storico, per comprendere al meglio le meraviglie storiche e artistiche che fecero di Palermo la capitale dell’antico Regno di Sicilia.
Dopo aver fatto colazione nella suggestiva Casa Stagnitta, dove potrete gustarvi un buon caffè dal gusto arabico insieme al cornetto ma anche gelati e granite, dopo due passi vi troverete in Piazza Pretoria, nel cuore del centro storico palermitano, realizzata tra la fine del’500/inizi ‘600.
Piccolo gioiello dell’arte barocca, al centro trova posto una grande fontana cinquecentesca nota come Fontana Pretoria. Realizzata a Firenze dallo scultore fiorentino Francesco Camilliani, è formata da un bacino centrale con quattro ponti nonché tre vasche da cui parte il gioco d’acqua.
A due passi dalla Piazza, potrete ammirare la chiesa di Santa Maria dell’Ammiraglio. Edificata dall’ammiraglio del re Ruggero II d’Altavilla, è nota come la Martorana perché nel 1433 venne annessa al convento fondato da Elisa Martorana.
Al suo interno, potrete ammirare i mosaici bizantini più antichi di Palermo raffiguranti per esempio l’incoronazione di Ruggero II. Nella cupola, potrete ammirare un magnifico mosaico riproducente il Cristo Pantocratore.
Altro luogo simbolo di Palermo, poco distante da Piazza Pretoria, è Piazza Vigliena con “I Quattro Canti”. Si tratta di una piazza ottagonale creata dalle quattro facciate degli edifici che si affacciano dove si intersecano le due vie principali di Palermo, Via Vittorio Emanuele e Via Maqueda.
I quattro prospetti sono tipicamente barocchi, regolati dai tre ordini classici. Una fontana in marmo di Carrara decora ognuna una base, rappresentanti nell’insieme le quattro stagioni.
Dopo aver pranzato da “‘Nni Francu u’ Vastiddaru” in via Vittorio Emanuele dove potrete provare il tipico pane e panelle, in 10 minuti di camminata arriverete alla Cattedrale di Palermo.
Nel fondo della chiesa, due cappelle conservano una le tombe dei reali quali Federico II di Svevia e Ruggero II d’Altavilla (primo sovrano normanno) e l’altra le spoglie di Santa Rosalia, la patrona della città, dove potrete accedere alla sala del Tesoro dove è custodita la corona di Costanza d’Altavilla.
Distante una decina di minuti dalla cattedrale troverete il Palazzo dei Normanni, la residenza dei sovrani normanni e svevi e dal 1947 la sede dell’Assemblea Regionale Siciliana.
Potrete visitare gli appartamenti reali e la famosa Cappella Palatina, voluta da Ruggero II nel 1132 e decorata con mosaici in stile bizantino. Il Cristo Pantocratore sull’abside, scene di vita normanna ne decorano il soffitto e nel pavimento c’è un complicato intreccio marmoreo.
2° giorno
Il secondo giorno a Palermo è dedicato alla visita di quei luoghi che rendono caratteristica la vita quotidiana palermitana a cominciare dai mercati, la cui visita è consigliabile la mattina. Di derivazione araba, sono dei veri e propri bazar a cielo aperto caratterizzati dalle tipiche intonazioni delle abbanniate con cui i venditori vi propongono la loro merce.
Il più antico di questi mercati, nonché poco distante dalla Cattedrale, è il Ballarò coloratissimo, luminoso e dove potrete provare la rosticceria palermitana come le famose arancine. L’ingresso consigliato è quello di Via Maqueda attraverso l’arco di Cutò, il passaggio pubblico realizzato attraverso un antico palazzo nobiliare.
Poco distante dalla Piazza dei Quattro Canti, invece, troverete la Vucciria, il mercato più celebre di Palermo; vi si accede sia da una scalinata della via Roma che da piazza san Domenico. Il nome deriva dalla parola francese Boucherie dove nel XIII vi avevano bottega numerosi macellai.
Dopo 10 minuti di camminata dal Mercato della Vucciria, arriverete al Teatro Massimo, il simbolo stesso di Palermo. Qui si esibirono grandi artisti come Enrico Caruso e Maria Callas.
Di pomeriggio, per rilassarsi in uno spazio verde che si affaccia sul mare, non potete non fare una passeggiata all’interno di Villa Giulia, realizzata a fine ‘700 e dedicata a Giulia d’Avalos, moglie del viceré Marcantonio Colonna. E’ facilmente raggiungibile dal Teatro Massimo prendendo il bus 124 da stazione centrale-Lincoln e scendendo alla fermata Lincoln-Villa Giulia.
Bellissimo giardino all’italiana, ospita bellissime sculture di pregio come la Fontana con l’Atlante, una curiosa scultura con orologio solare, e la fontana del Genio, simbolo di Palermo.
3° giorno
L’ultimo giorno a Palermo lo dedicheremo alla visita di quei luoghi particolari un poco distanti dal centro storico ma comunque raggiungibili tramite il bus cittadino.
Partendo dalla fermata Roma-Vucciria e prendendo il bus 124, dopo un tragitto di 30 minuti dovrete scendere alla fermata L’emiro-Guerrazzi. Dopo 3 minuti di cammino, arriverete al castello della Zisa, la residenza estiva di Guglielmo II d’Altavilla.
Se siete coraggiosi, a dieci minuti dal castello, in Piazza Cappuccini, potrete visitare le famose Catacombe. Lì troverete gli 8000 corpi mummificati esposti, come la piccola Rosalia Lombardo conosciuta come La bella addormentata.
Se invece volete optare per qualcosa di tranquillo, a 10 minuti dalla Zisa troverete il Villino Florio, in stile Liberty e visitabile gratuitamente.
Come arrivare a Palermo
Palermo è facilmente raggiungibile in aereo, atterrando all’Aeroporto Falcone-Borsellino. Da lì, partirà ogni mezz’ora un treno-navetta gestita dalle Ferrovie dello Stato che vi lascerà alla stazione centrale.
Se volete raggiungere Palermo in auto, è consigliabile utilizzare il traghetto che parte dai porti di Genova, Livorno e Napoli.
Hotel e b&b a Palermo
Se cercate un hotel a Palermo, abbiamo selezionato 3 indirizzi per ogni fascia di prezzo.
HOTEL CORTESE**: nascosto nel cuore del quartiere Ballarò, l’hotel Cortese è un indirizzo atipico: le camere sono molto semplici, con aria condizionata, wifi, TV, bagno privato e alcune con balcone a prezzi bassi. Giorno e notte, l’animazione è in pieno svolgimento senza disturbare il sonno grazie a buoni doppi vetri. Il mercato è incredibile durante il giorno. Un indirizzo davvero buono per immergersi nel cuore di Palermo.
HOTEL POSTA***: situato in pieno centro dal 1921, l’Hotel Posta è una tappa storica che incanta i viaggiatori. Le camere sono spaziose ed eleganti, tutte decorate con carte da parati diverse. In estate, prendete un lettino presso il lido privato dell’hotel sulla bellissima spiaggia di Mondello! Un altro punto di forza è la terrazza sul tetto dove si può fare colazione con vista sulla bellissima città siciliana.
HOTEL GARIBALDI****: questo hotel prende il nome dal famoso teatro di Palermo, situato proprio di fronte. È nuovo di zecca e le camere sono moderne ed eleganti. Le junior suite hanno la loro vasca idromassaggio, un vero lusso! Anche se la zona è un po’ rumorosa, l’hotel ha il vantaggio di essere molto centrale e le camere sono insonorizzate. Tra l’altro, è uno dei pochi hotel della città con parcheggio gratuito.
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Autore: Kevin Bastianiello
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