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La Montagna Spaccata, un luogo magico da scoprire a Gaeta

montagna spaccata di gaeta
In Italia

Scopri la meravigliosa Montagna Spaccata di Gaeta, un luogo leggendario intriso di storia, fascino e spiritualità.


Una fessura scolpita nella roccia da forze insondabili, una storia antica come il tempo stesso, e una vista panoramica sul mare che toglie il fiato: questo è l’incanto della Montagna Spaccata di Gaeta. In questo articolo, ti guideremo attraverso le meraviglie di questo luogo incantato.

La Montagna Spaccata di Gaeta

La Montagna Spaccata di Gaeta è una delle attrazioni turistiche più affascinanti del Lazio. Questa suggestiva fenditura nel monte Orlando è avvolta da una moltitudine di leggende e storie, tutte intrise di misticismo e spiritualità. Secondo la leggenda più famosa, la Montagna Spaccata di Gaeta si sarebbe divisa in due grandi blocchi di roccia al momento della crocifissione di Cristo, lasciando un’insenatura alle limpide acque del Golfo. Le acque del mediterraneo si riversarono all’interno delle linee di rottura, formando grotte e torrenti sotterranei. La rientranza naturale divenne un nascondiglio ideale per i pirati fin dall’antichità.

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Al centro della montagna, incastonato come un gioiello tra le imponenti pareti di roccia, si trova il Santuario della Santissima Trinità, un luogo di preghiera e meditazione. La natura maestosa del luogo, combinata con il silenzio quasi sovrannaturale, crea un’atmosfera di profonda pace e spiritualità.

Il Santuario della Santissima Trinità

Situato in cima al promontorio del Monte Orlando, il Santuario della SS. Trinità fu fondato nel 930 a.C. dai Padri Benedettini sulle rovine della Villa di Munazio Planco, un famoso generale romano. L’ordine religioso mantenne il santuario per circa 10 secoli, fino al 1788.

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Dopo un breve periodo di abbandono, a subentrare furono i frati Francescani Alcantarini, che vi rimasero dal 1843 al 1903. Questo gruppo di religiosi rinnovarono la struttura grazie all’ aiuto del re di Napoli, Ferdinando II. Agli Alcantarini successero, anche se per poco tempo, i Pallottini (1903-1917), e dal 1926 a gestire il santuario furono i Missionari del Pontificio Istituto Missioni Estere (P.I.M.E).


Presso questa antica struttura vennero a pregare importanti eremiti e santi. Tra i più noti si possono ricordare San Filippo Neri, Bernardino da Siena e Ignazio di Loyola, ma anche sovrani e papi, come il celebre Pio IX.

La Grotta del Turco

Dal Santuario della Montagna Spaccata di Gaeta partono i 300 gradini che portano alla Grotta del Turco, che contiene la leggendaria impronta di un pirata turco, la cui mano sarebbe sprofondata nella scogliera mentre proclamava la sua incredulità nel cristianesimo.


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La leggenda narra che la rientranza naturale fu utilizzata come covo dalle bande di saraceni durante le loro incursioni sulle coste pontine, da cui il nome “Grotta del Turco”. Di questi temuti invasori, uno in particolare entrò nel mito.


Si dice infatti che uno di questi pirati, venuto a conoscenza della genesi del luogo, non vi credette. In quello stesso giorno però, appoggiandosi ad una delle pareti per scendere nell’insenatura, la sua mano affondò nella dura roccia resa miracolosamente duttile dall’intervento “divino” a causa della sua miscredenza.

La cappella sospesa sul mare

Nel 1434, un terremoto fece cadere un masso che si incastrò in uno degli anfratti rocciosi del monte, sul quale venne eretta una cappella, dalla quale è possibile godere di una vista mozzafiato, che abbraccia il mare ed una meravigliosa falesia alta circa 150 metri.

Lungo le pareti della roccia spaccata si trovano alcuni riquadri in maiolica con le postazioni della Via Crucis, risalenti al 1849 e attribuite a S. Bernardino da Siena, in cui compaiono i versi del Metastasio. Al termine del percorso troverete un giaciglio in pietra, soprannominato il Letto di San Filippo, poiché qui il santo era solito intrattenersi a lungo a vegliare in merito alla Passione di Cristo.


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Dove si trova?

La Montagna Spaccata si trova nella splendida città di Gaeta, nella parte meridionale della provincia di Latina, tra Sperlonga e Formia, nel Lazio. Più precisamente, la montagna è ubicata all’interno del Parco Regionale di Monte Orlando, un’area naturale protetta che offre panorami mozzafiato e una ricca varietà di flora e fauna.

Come raggiungere la Montagna Spaccata di Gaeta?

Potete raggiungere la Montagna Spaccata di Gaeta con la macchina o in treno.

  • In auto: si può arrivare alla Montagna Spaccata di Gaeta ed il relativo Santuario percorrendo via SS. Trinità. Dal centro città con l’auto si arriva in 10 minuti. Arrivati lì, troverete un parcheggio situato all’ingresso del Santuario della Montagna Spaccata, da cui tra l’altro si ammira un panorama marino incredibile.
  • In treno: Da Roma prendete il treno regionale per Formia-Gaeta. Dalla stazione, è consigliato prendere un taxi per arrivare alla Montagna Spaccata.

Il sito è raggiungibile anche facendo trekking lungo la strada costiera dal centro storico di Gaeta.

Montagna Spaccata di Gaeta: orari e prezzi

Il Santuario della Montagna Spaccata di Gaeta, sede dei missionari del P.I.M.E., è aperto tutti i giorni dalle ore 09:00 alle 12:00 e dalle 15:00 al tramonto. Per visitare la Grotta del Turco, gli orari sono 09:00/12:30 – 15:00/17:45. L’ingresso è ad offerta libera.


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