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Micene: il fascino inesauribile di un sito archeologico millenario

sito archeologico di Micene in Grecia
Idee di viaggio

Scopri l’antica città di Micene, un gioiello archeologico che ha plasmato la storia della Grecia.


Nel cuore dell’Argolide, sorge l’antica città di Micene, un sito archeologico di inestimabile valore, testimone di una civiltà che ha segnato profondamente la storia e la cultura greca. Questo articolo esplora la storia, i miti e le scoperte archeologiche di Micene, offrendo uno sguardo affascinante su una delle più importanti città dell’antichità.

Storia di Micene

Micene, situata nell’Argolide, è stata una polis dell’Antica Grecia e oggi è un rinomato sito archeologico. La sua storia è profondamente intrecciata con la mitologia greca, con figure leggendarie come Perseo e la dinastia degli Atreidi. La città, al suo apice, contava circa 30.000 abitanti e si estendeva su 32 ettari. La sua importanza è testimoniata dal fatto che ha dato il nome alla civiltà micenea, che dominò la Grecia tra il 2000 e il 1200 a.C.

sito archeologico di Micene in Grecia
© stock.adobe

Tra il 1200 e il 1100 a.C., Micene attraversò un periodo di crisi noto come il collasso dell’età del bronzo. La città subì distruzioni e incendi, segnando il suo declino. Tuttavia, nonostante la sua riduzione a piccola polis, Micene continuò ad essere abitata, testimoniando la sua resilienza attraverso i secoli.

Scoperte archeologiche

Le ricerche archeologiche a Micene hanno rivelato straordinari reperti che offrono uno sguardo unico sulla civiltà micenea, la sua arte, architettura e vita quotidiana.

  • La Porta dei Leoni: Uno dei più famosi ritrovamenti a Micene è la Porta dei Leoni, un’imponente struttura in pietra che fungeva da ingresso principale alla cittadella. Questa porta, risalente al XIII secolo a.C., è notevole per la sua maestosa scultura raffigurante due leoni. È uno dei primi esempi di scultura monumentale in Europa e simboleggia la potenza e la grandezza di Micene.
  • Le tombe reali: Gli scavi hanno portato alla luce una serie di tombe reali, tra cui la cosiddetta Tomba di Atreo, anche nota come Tesoro di Agamennone. Queste tombe a tholos, con le loro imponenti strutture a cupola, sono esempi eccezionali dell’architettura funeraria micenea. I corredi funerari trovati all’interno, tra cui la famosa Maschera di Agamennone, rivelano la ricchezza e l’arte raffinata di questa antica civiltà.
  • Reperti artistici e quotidiani: Oltre alle strutture architettoniche, gli scavi hanno portato alla luce una vasta gamma di oggetti artistici e di uso quotidiano. Questi includono ceramiche finemente decorate, gioielli in oro, armi e strumenti. Questi reperti forniscono preziose informazioni sulle pratiche commerciali, le abitudini quotidiane e le credenze religiose dei Micenei.

Le scoperte archeologiche a Micene hanno avuto un impatto significativo sulla comprensione della civiltà micenea e della sua posizione nella storia greca e mediterranea. Gli scavi hanno non solo confermato molte delle narrazioni storiche e mitologiche associate a Micene ma hanno anche fornito nuove prospettive sulla vita sociale, economica e politica di questa antica civiltà.


Micene nella mitologia

Secondo i miti, Micene fu fondata da Perseo, un eroe figlio di Zeus e Danae. La leggenda narra che Perseo, dopo aver ucciso accidentalmente suo nonno Acrisio, scambiò il regno di Argo con suo cugino Megapente e divenne re di Tirinto. In seguito, fondò Micene, dando inizio alla dinastia Perseide. Questa dinastia vide regnare figure come Elettrione e Stenelo, che posero le basi per la futura grandezza di Micene.

La dinastia degli Atreidi è forse la più famosa nella storia di Micene. Atreo, diventato re dopo una serie di eventi tumultuosi, ebbe due figli, Agamennone e Menelao, che divennero figure centrali nella guerra di Troia. Agamennone, re di Micene, guidò l’esercito greco contro Troia per recuperare Elena, moglie di Menelao, rapita da Paride. Questa guerra, che durò dieci anni, è uno degli eventi più epici e narrativamente ricchi della mitologia greca, con Micene al centro della storia.


Dopo la guerra di Troia, Agamennone fece ritorno a Micene, dove fu tragicamente assassinato dalla moglie Clitennestra e dal suo amante Egisto. Questo atto di tradimento segnò l’inizio di una serie di vendette e omicidi che caratterizzarono la dinastia degli Atreidi, culminando con l’assassinio di Clitennestra ed Egisto da parte di Oreste, figlio di Agamennone.

Oreste, dopo aver vendicato la morte del padre, divenne re di Micene. Tuttavia, la sua ascesa al trono fu segnata da conflitti e maledizioni. Alla fine, la dinastia degli Atreidi si concluse con la morte di Tisameno, figlio di Oreste, ucciso dagli Eraclidi, discendenti di Eracle.



Micene non è solo un sito archeologico di straordinaria importanza, ma un vero e proprio ponte tra passato e presente. Le sue storie mitologiche, intrise di eroismo, tragedia e potere, e le scoperte archeologiche, che rivelano la grandezza della sua civiltà, continuano a influenzare e ispirare.

Foto copertina | © stock.adobe


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