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Maranta, o pianta della preghiera: come coltivarla per una crescita sana e rigogliosa

Maranta, pianta della preghiera
Piante e giardinaggio

Questa guida ti aiuterà a scoprire tutto ciò che devi sapere sulla Maranta, la bellissima “pianta della preghiera”. Scopri come coltivarla, mantenerla sana e proteggerla da parassiti e malattie.


La Maranta, conosciuta anche come “pianta della preghiera”, è una pianta tropicale che sta guadagnando popolarità come pianta da appartamento. Originaria delle foreste pluviali del Brasile e della Guyana, la sua caratteristica più affascinante è il comportamento delle sue foglie, che si piegano durante il giorno e si alzano di notte. Oltre ad essere visivamente accattivante, la Maranta è perfetta per chi ama piante uniche e vuole aggiungere un tocco di verde ai propri spazi interni. Scopri in questa guida come prenderti cura della tua Maranta, creando un ambiente ideale per farla crescere forte e sana, anche se non hai molta esperienza nella cura delle piante.

Maranta: il luogo ideale per coltivarla

Per coltivare con successo la tua Maranta, è fondamentale scegliere con attenzione l’ambiente giusto. Questa pianta tropicale ama i luoghi ombreggiati e caldi, dove la luce del sole non è troppo intensa. È importante evitare l’esposizione diretta ai raggi solari, che possono bruciare le foglie delicate e far perdere loro il caratteristico colore brillante. Posizionala in una stanza luminosa ma lontana dalle finestre dirette.


La temperatura ideale per la Maranta è compresa tra i 20° e i 28°C. Questa pianta soffre particolarmente il freddo, quindi dovrai proteggerla da eventuali correnti d’aria o sbalzi di temperatura. Durante i mesi estivi, puoi collocarla all’aperto in un’area ombreggiata, ma ricorda di riportarla all’interno quando le temperature si abbassano.

Un altro elemento fondamentale è l’umidità: la Maranta prospera in ambienti molto umidi. Per mantenere alto il livello di umidità, puoi nebulizzare le foglie regolarmente o posizionare un sottovaso con acqua sotto la pianta, in modo che l’acqua evapori lentamente.

Come innaffiare correttamente la tua Maranta

L’irrigazione della Maranta richiede una certa attenzione, soprattutto per mantenere il giusto livello di umidità nel terreno. Durante i mesi più caldi, innaffia regolarmente la pianta, mantenendo il terreno umido ma non eccessivamente bagnato. È essenziale evitare i ristagni d’acqua, che possono causare il marciume delle radici. Per evitare questo problema, assicurati che il vaso abbia un buon drenaggio e utilizza un terriccio ben aerato e poroso.


In inverno, quando la pianta entra in una fase di riposo, riduci notevolmente le innaffiature, mantenendo il terreno solo leggermente umido. Un altro trucco utile è nebulizzare delicatamente le foglie con acqua per mantenere alta l’umidità dell’ambiente. Questo aiuta a ricreare le condizioni naturali della pianta, che proviene da zone tropicali umide. Ricorda di non spruzzare direttamente sui fiori, che possono essere particolarmente delicati.

Se noti che le foglie iniziano a ingiallire o appaiono appassite, potrebbe essere un segnale che stai annaffiando troppo o troppo poco. Presta attenzione ai segnali che la pianta ti dà e regola le innaffiature di conseguenza.


Come moltiplicare la Maranta con successo

Moltiplicare la tua Maranta è un processo semplice che ti permetterà di ottenere nuove piante partendo da quella principale. Il metodo più comune è la divisione delle radici, un’operazione che puoi fare con facilità a casa. Inizia scegliendo una pianta matura e ben radicata. Quando noti che ha sviluppato nuove gemme o getti, è il momento ideale per procedere.

Per dividere la Maranta, rimuovi la pianta dal vaso e separa con delicatezza le radici, cercando di non danneggiarle. Taglia la pianta in due o più parti, assicurandoti che ciascuna sezione abbia una buona quantità di radici. Pianta le nuove porzioni in vasi separati, utilizzando un terriccio adatto e mantenendo il terreno umido fino a quando non vedrai i primi segni di crescita.


Per aiutare le nuove piantine a stabilirsi, posizionale in un ambiente caldo e umido, lontano dalla luce solare diretta. Entro poche settimane, dovresti vedere nuovi germogli, segno che la pianta sta attecchendo bene. A questo punto, puoi iniziare a trattarle come piante adulte.

Problemi comuni e come risolverli

La Maranta, come tutte le piante, può affrontare diversi problemi che ne influenzano la crescita e l’aspetto. Uno dei problemi più comuni è rappresentato dalle foglie che iniziano a diventare marroni ai bordi. Questo è spesso un segnale che la pianta è stata esposta a temperature troppo basse. In questo caso, spostala in un luogo più caldo e protetto dalle correnti d’aria.

Un altro problema comune riguarda le foglie che perdono colore o diventano sbiadite. Questo può accadere se la pianta riceve troppa luce. Spostala in una zona più ombreggiata per risolvere il problema. Inoltre, se noti macchie sulle foglie o una sostanza gommosa attorno alle infiorescenze, potrebbe trattarsi di un’infezione fungina come il Fusarium spp. In questo caso, riduci l’umidità e utilizza un fungicida specifico.

Infine, un nemico molto comune della Maranta è la cocciniglia farinosa, che può attaccare la parte inferiore delle foglie. Se noti piccole macchie bianche, puoi rimuoverle delicatamente con un batuffolo di cotone imbevuto di alcol oppure lavare la pianta con acqua e sapone neutro.

Ecco alcuni semplici consigli per risolvere questi problemi:

  • Controlla sempre la temperatura e sposta la pianta se necessario
  • Evita l’esposizione diretta alla luce solare
  • Utilizza fungicidi e antiparassitari specifici quando necessario

La Maranta è una pianta straordinaria che richiede cura e attenzione, ma ti ricompenserà con la sua bellezza unica. Con le giuste condizioni, può crescere rigogliosa e prosperare facilmente anche in casa.

Foto copertina | © stock.adobe.com


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