Le isole Borromee, così chiamate perché appartengono ad una grande famiglia italiana (i Borromeo), sono assolutamente da visitare se vi trovate nei pressi del Lago Maggiore.
L’arcipelago delle isole Borromee si trova nel medio Lago Maggiore, ed è composto da 4 isole: l’Isola Bella, l’Isola dei Pescatori, l’Isola Madre e l’isolino San Giovanni, che non presenta attrazioni turistiche. Questo tratto di lago bagna i tre principali comuni turistici della zona: Stresa, Verbania e Baveno. Proprio dalla cittadina di Stresa, inizia il tour delle Isole Borromee. Arrivati lì, direzione le sponde del Lago Maggiore. Dei battelli collegano regolarmente Stresa alle tre isole principali. Non c’è necessariamente un ordine particolare per visitarle. Ognuna ha il suo fascino e offre un’esperienza diversa.
Isola Bella
L’Isola Bella è forse quella più affascinante di tutte. Qui si trova il Palazzo Borromeo, costruito nel XVII secolo per iniziativa di Carlo Borromeo. Lo stile barocco della facciata contrasta con l’interno. Le opere d’arte della collezione privata della famiglia Borromeo sono esposte in sale decorate con affreschi dal XVI al XIX secolo, mobili originali e arazzi fiamminghi.
Nel grande salone, l’altezza del soffitto e la cupola sono impressionanti quanto la vista dalle enormi finestre che si affacciano sul lago e sull’Isola dei Pescatori.
Nel seminterrato, le grotte ricoperte di pietre e conchiglie offrono un po’ di freschezza per continuare ad ammirare la bellezza del luogo. Vecchie armature e armi sono in mostra in questo decoro molto particolare. Dalla finestra, una bellissima vista sui giardini vi aspetta.
Il giardino all’italiana, con le sue dieci terrazze sovrapposte e le sue varietà di piante esotiche, offre uno spettacolo meravigliosamente colorato. Ci si perde facilmente tra le azalee, le ninfee tropicali e le conifere. In mezzo ai cespugli, potreste anche sorprendere un pavone e, con un po’ di fortuna, potreste anche vederlo fare la ruota.
L’isola dei Pescatori
L’Isola dei Pescatori è l’unica tra le isole Borromee a non appartenere al casato Borromeo e ad essere abitata durante tutti i mesi dell’anno. L’isola più piccola delle Borromee è il luogo ideale per la pausa pranzo: ha molti ristoranti, negozi tipici (e turistici!) e gelaterie.
All’epoca dei Borromeo, l’isola era stata lasciata alla comunità di pescatori che l’aveva occupata per secoli. Niente più palazzi, dorature o giardini stravaganti. Le stradine strette e il tipico mercato, dove si può trovare artigianato locale, rendono il fascino di quest’isola. Le case sono quasi tutte dotate di lunghi balconi indispensabili per essiccare il pesce, da cui il nome. Per chi volesse ampliare la propria esperienza, ci sono due hotel dove è possibile pernottare. È necessario prenotare in anticipo.
Isola madre
L’Isola Madre è la più grande delle isole Borromee e ospita un parco di 8 ettari, considerato uno dei più affascinanti e meglio conservati d’Italia. Questo giardino botanico in stile inglese, famoso per le sue piante rare e i fiori esotici, affascina i visitatori da oltre un secolo. Le prime coltivazioni risalgono all’inizio del XVI secolo, quando la famiglia Borromeo notò il clima eccezionalmente mite dell’isola e piantò agrumi e viti.
Nel corso del XIX secolo, il frutteto è stato letteralmente trasformato in un giardino botanico e paesaggistico. L’unicità di questo parco è dovuta principalmente alla passione per la botanica del conte Vitaliano IX Borromeo, che verso la metà del secolo scorso non risparmiò alcuno sforzo per arricchire la sua collezione di piante pregiate provenienti da tutti i continenti. Il tempo non ha alterato il fascino dell’Isola Madre, che oggi vanta alberi secolari e una popolazione fedele di pavoni, pappagalli e fagiani.
Il nobile e austero palazzo, situato sul bordo rialzato che domina l’isola, è stato trasformato in un museo. In origine, il palazzo era una fortezza che la famiglia Borromeo trasformò in residenza estiva. Quando si entra, è difficile sapere dove guardare, c’è così tanto da scoprire. Ogni camera è ricca di storia. Le opere esposte (porcellane, teatri di marionette, dipinti di maestri lombardi del XVII secolo) rivaleggiano con il panorama mozzafiato che si gode guardando fuori dalla finestra, dove le montagne incombono dietro il lago.
La visita ai giardini è altrettanto impressionante. Il conte Giberto, appassionato di botanica, e suo figlio Vitaliano lo trasformarono all’inizio del XIX secolo in un magnifico parco all’inglese. Oggi è uno dei più antichi e ricchi giardini botanici d’Italia. Per prima cosa, prendete il tempo di vedere il cipresso del Kashmir, un cipresso di 150 anni, che si trova proprio di fronte all’ingresso del Palazzo. Con solo il rumore delle onde e le grida dei pavoni bianchi che passeggiano liberamente nel parco, vagare per i vicoli, tra piante secolari di tutto il mondo, è un vero piacere. È facile capire perché Flaubert lo consideri un “paradiso terrestre”.
Dove si trovano le Isole Borromee?
L’arcipelago delle Isole Borromee si trova nel medio Lago Maggiore, a occidente, nel braccio del golfo Borromeo, tra Stresa e Pallanza. Stresa, approdo delle Isole Borromee, dista meno di 60 km dall’aeroporto di Milano-Malpensa.
Come arrivare alle Isole Borromee?
Potete raggiungere le Isole Borromee in 2 modi:
- In auto: da Milano imboccate l’autostrada Torino – Venezia in direzione Torino e prendete l’A8 verso Varese fino a Gallarate. Lì dovrete curvare a sinistra per prendere l’A26 verso Gravellona Toce. Continuate su questa autostrada fino a Castelletto Ticino. Da Castelletto Ticino a Stresa sono circa 30 chilometri di strada. Costeggerete il Lago Maggiore e passerete per diversi paesini molto caratteristici, come Arona e Lesa.
- In treno: ci sono diverse corse giornaliere in partenza da Milano Centrale ed il tragitto ha una durata di circa 1 ora prendendo il treno Eurocity (17,50€) o 1 ora e 30 minuti con il treno regionale (8,60€).
Isole Borromee: orari e prezzi
Da Stresa, i battelli della società pubblica Navigazione Lago Maggiore effettuano rotazioni continue tra le varie tappe del lago. Con partenza da Stresa, ogni 40 minuti dalle ore 08:00 alle ore 19:00 (orario estivo), è possibile acquistare biglietti singoli per ciascuna delle isole Borromee oppure un biglietto di libera circolazione che vi consente di prendere il battello in maniera illimitata all’interno dell’area/tratta da voi scelta.
Per maggiori informazioni su orari e prezzi, vai sul sito ufficiale.