Il Lago Natron, noto per le sue acque rosse e per la sua capacità di mummificare gli animali, è una delle meraviglie naturali più affascinanti dell’Africa.
Il Lago Natron, situato nel cuore della Tanzania, è una delle destinazioni più enigmatiche e affascinanti del continente africano. Conosciuto per le sue acque alcaline e per il suo paesaggio alieno, questo lago ha catturato l’immaginazione di molti viaggiatori e ricercatori.
Storia del lago di Natron
Il Lago Natron ha una storia geologica che risale a milioni di anni fa. Si ritiene che il lago si sia formato a seguito di intense attività vulcaniche nella regione. Con il passare del tempo, le acque del lago hanno iniziato ad accumulare alti livelli di salinità e alcalinità, rendendolo un ambiente unico nel suo genere. Leggende locali raccontano di spiriti e divinità che abitano le acque del lago, e di come esso sia stato un luogo sacro per le tribù locali per generazioni. Nel corso degli anni, il lago ha attirato l’attenzione di esploratori e scienziati, desiderosi di svelare i suoi misteri.
Il mistero degli animali pietrificati
Il mistero degli animali pietrificati del Lago Natron è uno degli enigmi naturali più affascinanti e inquietanti del mondo. Questo fenomeno ha attirato l’attenzione di scienziati, fotografi e curiosi da tutto il mondo, desiderosi di comprendere come un lago possa trasformare gli esseri viventi in statue di sale.
Il Lago Natron è noto per le sue acque alcaline estremamente salate con un pH che può raggiungere 10.5, quasi tanto alcalino quanto l’ammoniaca. Queste condizioni estreme sono dovute alla combinazione di alti livelli di sodio e altri minerali che vengono scaricati nel lago dai fiumi circostanti, e dalla scarsa fuoriuscita d’acqua dal lago stesso.
Quando un animale entra in contatto con le acque del lago, può trovare la morte in breve tempo a causa dell’ambiente altamente alcalino. Una volta morto, il corpo dell’animale inizia un processo di calcificazione. Gli alti livelli di sodio e altri minerali nel lago reagiscono con i tessuti dell’animale, creando una sorta di “mummificazione” naturale. Questo processo riveste l’animale in una crosta salina, trasformandolo in una statua pietrificata.
Il fotografo Nick Brandt ha portato questo fenomeno all’attenzione internazionale con una serie di fotografie mozzafiato. Mentre era in Tanzania per un progetto fotografico, Brandt ha scoperto gli animali pietrificati lungo le rive del Lago Natron. Ha raccolto e posizionato questi animali in pose naturali, creando immagini potenti che mostrano gli animali come se fossero congelati nel tempo.
Nonostante le sue acque mortali, il Lago Natron è di fondamentale importanza ecologica. È uno dei pochi luoghi al mondo dove i fenicotteri rosa vengono a nidificare in grandi numeri. Sorprendentemente, i fenicotteri sembrano prosperare in queste acque alcaline, alimentandosi di alghe e piccoli crostacei che vivono nel lago.
Dove si trova e come arrivare al lago Natron?
Il Lago Natron si trova nel nord della Tanzania, vicino al confine con il Kenya. È situato ai piedi del vulcano Ol Doinyo Lengai, l’unico vulcano attivo al mondo che erutta lava ricca di carbonatite. La posizione remota del lago, circondato da montagne e vasti altipiani, lo rende un luogo isolato e incontaminato, lontano dalle rotte turistiche tradizionali.
Arrivare al Lago Natron può essere un’avventura in sé. La maggior parte dei visitatori sceglie di raggiungere il lago attraverso tour organizzati da Arusha o da altre città principali della Tanzania. Ci sono strade sterrate che conducono al lago, ma è consigliabile avere un veicolo 4×4 a causa delle condizioni spesso difficili.
Un’altra opzione è prendere un piccolo aereo charter fino all’aeroporto più vicino e poi proseguire con un veicolo terrestre. Nonostante le sfide nel raggiungere questo luogo remoto, l’esperienza di visitare il Lago Natron è indimenticabile e vale ogni sforzo.
Il Lago Natron, con la sua bellezza mozzafiato e i suoi misteri, rimane una delle gemme nascoste dell’Africa. Non perdere l’opportunità di esplorare questo angolo unico del mondo e di immergerti nella sua magia.
Foto | © stock.adobe
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Autore: Kevin Bastianiello
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