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Il fascino incontaminato del lago di Guardialfiera: una gemma nascosta del Molise

lago di guardialfiera, Molise
In Italia

Scopri il lago di Guardialfiera, un viaggio attraverso le acque cristalline, la storia e la natura di uno dei laghi più affascinanti d’Italia.


Il lago di Guardialfiera, noto anche come Diga del Liscione, rappresenta una delle meraviglie nascoste del Molise. Un luogo dove storia, natura e leggenda si fondono, offrendo ai visitatori un’esperienza unica e indimenticabile. Scopriamo insieme cosa lo rende così speciale.

Storia e caratteristiche del lago

Il lago di Guardialfiera è un invaso artificiale creato negli anni ’60 attraverso lo sbarramento del fiume Biferno. Questa maestosa opera ingegneristica ha lo scopo di fornire acqua per uso domestico, agricolo e industriale a numerosi paesi della costa adriatica e della Puglia. Con una profondità che varia dai due ai venti metri, il lago ospita una fauna ittica diversificata, rendendo le sue acque un paradiso per i pescatori provenienti da tutta Italia. Tra le specie presenti, spiccano il persico trota, lucci di grandi dimensioni, trote e carpe.


lago di guardialfiera in Molise

Il lago si estende nel comune di Casacalenda. Una delle sue caratteristiche più distintive è la Strada Statale 647 “Bifernina” che lo attraversa in senso longitudinale. Questa strada offre ai viaggiatori una vista spettacolare del lago, rendendo il viaggio lungo la sua lunghezza un’esperienza emozionante.

lago di Guardialfiera: leggende e curiosità

Una delle leggende più affascinanti legate al lago riguarda il “Ponte di Annibale”, un antico ponte di epoca romana. La leggenda narra che Annibale Barca, il famoso condottiero e politico cartaginese, abbia utilizzato questo ponte per attraversare il fiume Biferno durante le sue campagne militari in Italia. Questa credenza è alimentata dal fatto che Annibale e le sue truppe si siano effettivamente mossi in questa regione, in particolare stazionando per nove mesi a Gerione tra l’estate del 217 a.C. e la primavera del 216 a.C., prima della famosa battaglia di Canne.


Alcuni storici e fonti antiche, come Tito Livio e Polibio, descrivono i movimenti di Annibale e confermano la sua presenza nella zona. Inoltre, la presenza di un ponte romano in questa area è stata documentata da diverse fonti storiche, anche se la sua associazione diretta con Annibale rimane oggetto di dibattito.

La leggenda del Ponte di Annibale è diventata parte integrante della cultura e dell’identità di Guardialfiera. Nel 1998, l’Amministrazione Comunale ha commissionato un mosaico che raffigura questa storia, realizzato dall’artista Natale De Grandis e collocato sulla fiancata della villetta comunale.


Come arrivare al lago di Guardialfiera?

Ci sono diversi modi per raggiungere il lago, tra cui:

  • In auto: Per chi proviene da Roma o Napoli, è possibile raggiungere il lago attraverso l’autostrada A14, uscendo al casello di Termoli e seguendo la superstrada Bifernina in direzione Campobasso-Isernia. Dopo circa 20 chilometri, si arriva all’ingresso del viadotto che attraversa il lago.
  • Con il treno: La stazione di riferimento è quella di Termoli. Da lì, è possibile raggiungere Guardialfiera con i pullman locali.
  • In autobus: Diverse compagnie offrono collegamenti bus per Guardialfiera. Si consiglia di consultare gli orari online.

Il lago di Guardialfiera è una destinazione imperdibile per chi visita il Molise. Mentre vi godrete la tranquillità delle sue acque e la bellezza dei suoi panorami, ricordate che ogni angolo del lago ha una storia da raccontare.


Foto | © stock.adobe


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