Scopri il fascino unico di Roscigno Vecchia, un borgo abbandonato nel cuore della Campania.
Nel cuore della regione Campania, si trova Roscigno Vecchia, una frazione completamente disabitata che ha una storia tanto affascinante quanto unica. Questo antico borgo, che un tempo era pieno di vita e attività, oggi si presenta come un museo a cielo aperto. Offre ai visitatori la possibilità di fare un salto indietro nel tempo e di esplorare un pezzo di storia italiana conservato perfettamente nel suo stato originale.
Roscigno Vecchia: storia e leggende
Il nome “Roscigno” deriva dalla parola dialettale “russignuolo”, che significa usignolo, e il borgo ha origini molto antiche. La sua storia è segnata da eventi significativi, tra cui frane e alluvioni, che hanno contribuito a plasmare il suo destino. Il borgo è stato riedificato per tre volte a causa delle frane, prima intorno al 1600, poi intorno al 1700m, e infine, agli inizi del Novecento, costringendo gli abitanti di Roscigno Vecchia alla migrazione forzosa verso la località “Piano”, dove oggi si trova l’imponente Piazza Giovanni Nicotera.
Roscigno Vecchia è spesso definita come il “paese che cammina” a causa delle sue continue migrazioni forzate. Questa espressione cattura l’essenza del borgo, che nonostante le avversità, ha continuato a resistere e a mantenere viva la sua storia.
Roscigno Vecchia oggi
Roscigno Vecchia, nonostante sia stata abbandonata dalla maggior parte dei suoi abitanti all’inizio del XX secolo, ha mantenuto un singolare legame con il passato grazie al suo unico abitante, Giuseppe Spagnuolo. Conosciuto come il “custode” di Roscigno Vecchia, Giuseppe ha dedicato la sua vita a preservare la memoria e la storia del borgo, accogliendo i visitatori con calore e condividendo racconti e aneddoti sul passato glorioso e sulle sfide affrontate dalla comunità.
Oggi, Roscigno Vecchia è trasformata in un museo a cielo aperto, un luogo dove il tempo sembra essersi fermato. Le strade, le case e i monumenti sono stati conservati e restaurati con cura, permettendo ai visitatori di esplorare la vita quotidiana di un borgo italiano di inizio Novecento. Il borgo offre una visione unica e autentica della cultura e delle tradizioni rurali italiane, diventando una meta imperdibile per chiunque sia interessato alla storia e all’archeologia.
Roscigno Vecchia ospita una varietà di eventi e attività durante tutto l’anno, tra cui visite guidate, mostre, workshop e eventi culturali. Questi eventi offrono ai visitatori l’opportunità di immergersi nella storia e nella cultura del borgo.
Come arrivare?
Roscigno Vecchia è una destinazione affascinante, ma può sembrare un po’ nascosta e difficile da raggiungere a prima vista. Tuttavia, arrivare in questo borgo sospeso nel tempo è più semplice di quanto si possa pensare. In questa sezione, esploreremo i vari modi per raggiungere Roscigno Vecchia, fornendoti tutti i dettagli necessari per pianificare il tuo viaggio senza intoppi.
- In auto: Prendere l’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria. Uscire a Battipaglia e seguire le indicazioni stradali per Roscigno. Il borgo si trova a circa 100 km a sud di Salerno, e viaggiare in auto offre la flessibilità di esplorare il paesaggio campano lungo il percorso.
- Con il treno: Raggiungere la stazione ferroviaria di Paestum, che è ben collegata con le principali città italiane. Da Paestum, è possibile prendere un autobus o noleggiare un’auto per arrivare a Roscigno Vecchia, distante circa 30 km.
- In autobus: Utilizzare i servizi di autobus locali che operano da Salerno e altre città vicine. Verificare gli orari in anticipo, poiché i servizi potrebbero non essere molto frequenti. Questa opzione potrebbe richiedere più tempo, ma è un’alternativa possibile per raggiungere la destinazione.
Roscigno Vecchia è un gioiello nascosto nel cuore della Campania, un luogo dove il tempo sembra essersi fermato e dove la storia è viva e palpabile. È un invito a rallentare, a esplorare e a scoprire le meraviglie che la nostra bella Italia ha da offrire. Roscigno Vecchia aspetta solo di essere scoperta, e promette di regalare emozioni e ricordi che dureranno per sempre.
Foto copertina | © stock.adobe
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Autore: Kevin Bastianiello
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