Immergiti nella storia e nella bellezza delle Grotte di Castellana, un tesoro nascosto del sottosuolo pugliese.
Il nostro pianeta nasconde segreti meravigliosi, non solo in superficie ma anche nel profondo. Tra questi, le Grotte di Castellana rappresentano uno dei tesori più preziosi e affascinanti d’Italia. Un viaggio attraverso queste cavità sotterranee offre uno spettacolo incredibile, fatto di stalattiti, stalagmiti e panorami che sembrano usciti da un film fantasy. Ma dove si trovano queste meraviglie e come visitarle? Scopriamolo insieme.
Grotte di Castellana: storia e origini
Le Grotte di Castellana hanno avuto origine circa 90 milioni di anni fa, durante il periodo Cretaceo. Sono il risultato di processi geologici legati all’azione dell’acqua sul calcare. Con il tempo, l’acqua ha eroso il terreno, scavando cavità e corridoi sotterranei. Questo processo ha portato alla formazione di straordinarie stalattiti e stalagmiti, così come altre formazioni calcaree nelle diverse sale delle grotte.
Nonostante le grotte esistano da milioni di anni, la loro esplorazione e mappatura sono iniziate solo nel XX secolo. La prima esplorazione documentata delle Grotte di Castellana risale al 23 gennaio 1938, quando l’ingegnere speleologo Franco Anelli scese nella voragine principale. Grazie alle sue spedizioni, il complesso sotterraneo è stato rivelato al mondo esterno.
Nei successivi anni, altre esplorazioni hanno permesso di scoprire nuove cavità e di mappare l’intera estensione delle grotte. Durante queste esplorazioni, sono state scoperte alcune delle sale più spettacolari, come la Grotta Bianca, così chiamata per la brillantezza e la candidezza delle sue formazioni.
Dopo la scoperta e le prime esplorazioni, fu subito chiaro che le grotte avevano un enorme potenziale turistico. Così, a partire dagli anni ’40, iniziarono i lavori per rendere le grotte accessibili al grande pubblico. Furono installati sentieri, illuminazione e altre infrastrutture per assicurare visite sicure e piacevoli.
Negli anni, le Grotte di Castellana sono diventate una delle principali attrazioni turistiche della Puglia e dell’Italia intera, attirando visitatori da tutto il mondo, affascinati dalla loro bellezza e storia geologica.
Dove si trovano e come arrivare?
Le Grotte di Castellana si trovano in Puglia, nella provincia di Bari, nel comune di Castellana Grotte. Se hai deciso di visitare questo luogo incredibile, ecco come puoi raggiungerlo:
- In auto: L’accesso alle Grotte è facilitato dalla vicinanza delle principali arterie stradali pugliesi. Prendi l’autostrada A14, uscendo a Bari Nord e seguendo le indicazioni per Castellana Grotte.
- Con il treno: La stazione di Castellana Grotte è ben collegata con i principali nodi ferroviari della regione. Una volta arrivati in stazione, sono disponibili servizi di bus navetta o taxi per raggiungere l’ingresso delle grotte.
- In autobus: Numerosi bus di linea collegano le città principali della Puglia con Castellana Grotte. Si consiglia di consultare gli orari in anticipo per pianificare al meglio il viaggio.
L’entrata principale delle grotte è facilmente riconoscibile grazie all’imponente voragine naturale che funge da accesso al complesso sotterraneo. Una volta arrivati, si può solo restare stupefatti di fronte alla maestosità di questo ingresso naturale.
Grotte di Castellana: orari e prezzi
Visitare le Grotte di Castellana è un’esperienza da non perdere. Tuttavia, è importante pianificare la visita in anticipo per godersi al meglio l’esperienza. Gli orari di apertura variano a seconda della stagione. Durante l’estate, le grotte sono generalmente aperte dalle 9:00 alle 19:00, mentre d’inverno l’orario potrebbe ridursi.
I prezzi dei biglietti possono variare a seconda dell’età, con tariffe ridotte per bambini, studenti e anziani. Inoltre, sono disponibili pacchetti speciali per gruppi o per chi desidera fare tour speciali all’interno delle grotte. Si raccomanda sempre di controllare il sito ufficiale o di chiamare direttamente la biglietteria per avere informazioni aggiornate su orari e prezzi, così come per prenotare eventuali visite guidate.
Foto | © stock.adobe
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Autore: Kevin Bastianiello
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