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Farina scaduta? Non buttarla! Ecco come sfruttarla per bellezza e pulizia

shampoo con farina scaduta
Lifestyle

La farina scaduta può trasformarsi in un’alleata per la tua bellezza e per la pulizia della casa. Scopri come sfruttarla al meglio!


Hai della farina scaduta in dispensa e stai per buttarla? Aspetta! Anche se non è più adatta per cucinare, la farina può essere riutilizzata in molti modi, diventando utile per la tua routine di bellezza o come detergente ecologico per la casa. Riutilizzare la farina scaduta è un modo per evitare sprechi e dare nuova vita a un prodotto prezioso. In questo articolo scoprirai i metodi più efficaci per utilizzare la farina scaduta, dai trattamenti per la pelle e i capelli alla pulizia di oggetti in rame e acciaio.

Trasforma la farina scaduta in un alleato per la bellezza della pelle

La farina scaduta può diventare un ingrediente ideale per maschere e scrub per il viso. Le maschere alla farina offrono effetti diversi a seconda del tipo: quella bianca è perfetta per purificare, mentre la farina d’avena è emolliente per le pelli secche.


Prova questa maschera purificante al viso con farina bianca:

  • 100 grammi di farina scaduta
  • ½ vasetto di yogurt bianco
  • 1 cucchiaino di miele
  • 1 cucchiaino di olio di oliva

Mescola tutto fino a ottenere un composto omogeneo. Applica sul viso e lascia in posa per 30 minuti. Risciacqua con acqua tiepida, e noterai una pelle più fresca e pulita!

Se preferisci uno scrub, prova la farina d’avena: la sua azione esfoliante è ideale per rimuovere le cellule morte. Mescola farina d’avena, fiocchi di avena, sale fino e un po’ di olio di oliva. Massaggia sulla pelle con movimenti circolari per una pelle morbida e pronta per l’estate.


Shampoo naturale alla farina di ceci per capelli grassi

La farina di ceci scaduta è perfetta per creare uno shampoo naturale che assorbe l’eccesso di sebo senza aggredire il cuoio capelluto. Realizzare uno shampoo alla farina di ceci è semplice e veloce. Basta unire tre cucchiai di farina di ceci con circa 200 grammi di acqua, mescolare bene e utilizzare il composto sui capelli umidi. Massaggia delicatamente la cute per qualche minuto, poi risciacqua e applica il balsamo come fai di solito.

Questo shampoo è ideale se hai capelli grassi: assorbe il sebo e mantiene i capelli puliti più a lungo. E con questo trucco, non solo eviti lo spreco, ma ottieni anche un trattamento naturale ed economico per i tuoi capelli.


Usa la farina scaduta come detergente per casa

Oltre che per la bellezza, la farina scaduta è utile anche in casa. Puoi trasformarla in un ottimo lucidante per oggetti in rame e acciaio, eliminando l’opacità senza ricorrere a detergenti chimici.

Ecco come creare una pappetta per lucidare il rame:


  • 3 cucchiai di farina scaduta
  • 3 cucchiai di aceto bianco
  • 3 cucchiai di sale fino

Mescola gli ingredienti e applica il composto sull’oggetto da pulire. Lascia asciugare e rimuovi la pappetta con un panno morbido. Risultato? Oggetti in rame e acciaio più brillanti!

Se invece il lavello in acciaio della cucina ha perso lucentezza, puoi spolverarlo con un po’ di farina scaduta e strofinare con un panno asciutto. Otterrai una superficie più lucida senza usare prodotti costosi!

Repellente naturale per le piante

Sapevi che la farina scaduta può allontanare gli insetti? Spargendola attorno alle basi delle piante, puoi creare un repellente naturale contro le formiche. La farina non le uccide, ma crea una barriera che evita la loro risalita sulle piante, proteggendole in modo ecologico e sicuro.

Inoltre, se ami il fai-da-te, puoi anche usare la farina per creare una colla naturale. Aggiungi un po’ d’acqua e zucchero alla farina, mescola fino a ottenere una consistenza densa, e avrai una colla efficace per piccoli lavori domestici.

Quanto dura la farina dopo la scadenza?

La durata della farina dipende dal tipo e dalle condizioni di conservazione. Se hai della farina scaduta, puoi ancora utilizzarla per qualche tempo, purché sia stata conservata bene e non presenti segni di deterioramento, come insetti o cattivi odori.

Ecco una guida pratica per capire quanto tempo puoi tenere la farina oltre la scadenza:

  • Farina bianca (grano tenero o duro), di riso, avena e mais: fino a 6 mesi dalla scadenza
  • Farina di ceci: commestibile fino a circa 5 mesi dalla produzione
  • Farina integrale: sicura fino a 2 mesi dalla scadenza

Verifica sempre il colore e l’odore della farina: devono rimanere invariati rispetto a quando l’hai acquistata.


La farina scaduta può essere una risorsa preziosa per la tua routine quotidiana. Non buttarla: trasformala in un alleato per la bellezza, la pulizia e persino il giardinaggio.

Foto copertina | © stock.adobe.com


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