Scopri come coltivare la ruta, l’erba aromatica dai mille usi, ideale per un giardino bello, utile e resistente alla siccità.
Hai mai pensato di coltivare una pianta che sia allo stesso tempo ornamentale, profumata, resistente alla siccità e capace di tenere lontani insetti indesiderati? Allora dovresti conoscere meglio la ruta (Ruta graveolens), un’erba perenne dalla lunga storia, usata un tempo in medicina popolare e oggi apprezzata per il suo aspetto decorativo e il suo potere repellente naturale.
Questa pianta dal fogliame blu-verde e dai fiori gialli è perfetta per chi ama uno stile di giardinaggio rustico, naturale e sostenibile. Richiede poca manutenzione, tollera terreni poveri e, se coltivata nel posto giusto, può durare diversi anni, attirando farfalle e impollinatori benefici. Tuttavia, non è priva di precauzioni: è tossica se ingerita e può causare irritazioni cutanee.
In questo articolo scoprirai tutto ciò che ti serve per coltivare con successo la ruta: dalla scelta del luogo ideale alla potatura, dalla coltivazione in vaso alla raccolta. Pronto a dare un tocco di antico fascino mediterraneo al tuo angolo verde?
Quando e dove piantare la ruta
La ruta va piantata in primavera, dopo l’ultima gelata, quando il terreno raggiunge almeno i 20°C. Puoi partire da seme o da piantine già avviate. Scegli un luogo assolato e ben drenato, dove il terreno non trattiene troppa umidità. La ruta si adatta bene anche a terreni poveri o sassosi, rendendola ideale per chi ha poca voglia (o tempo) di curare il terreno.
Evita però di metterla vicino ai camminamenti o a zone molto frequentate: la sua linfa può irritare la pelle se la tocchi per sbaglio. Se hai un terreno argilloso o umido, valuta la coltivazione in vaso.
Come coltivare e curare la ruta
Una volta piantata, la ruta non chiede molto. Cresce meglio in pieno sole, ma tollera anche la mezz’ombra, seppur con una fioritura ridotta. Il terreno deve rimanere ben drenato. Se necessario, aggiungi sabbia o perlite per favorire il drenaggio. Evita i ristagni d’acqua: le radici marciscono facilmente.
Questa pianta ama il clima caldo e secco, tipico delle zone mediterranee. Non richiede irrigazione frequente: resiste bene alla siccità una volta stabilita.
Inoltre, non fertilizzarla: troppi nutrienti fanno crescere più foglie a scapito dei fiori.
Ricorda: la ruta è una pianta perenne a vita breve, in genere vive circa cinque anni. Ma puoi facilmente propagarla per talea o lasciarla autoriseminarsi.
Potatura, raccolta e usi della ruta
Per mantenere la pianta compatta e vigorosa, pota la ruta in primavera tagliando i rami a circa 15 cm da terra. In autunno, dopo la fioritura, puoi dare un’altra spuntata.
Quando la pianta è ben sviluppata, puoi raccoglierla per farne mazzi secchi. I fiori e le foglie essiccati si usano per creare sacchetti antitarme, repellenti naturali per insetti o decorazioni profumate. Proteggiti sempre con guanti e maniche lunghe: il contatto diretto con il fogliame può causare irritazioni.
Per seccarla correttamente, taglia alla base la pianta matura e appendila in un luogo buio e asciutto fino a quando le foglie diventano friabili. Poi conservala in un contenitore ermetico.
Coltivare la ruta in vaso
Non hai un giardino o il tuo terreno è troppo umido? Nessun problema: puoi coltivare la ruta anche in vaso. Scegli un contenitore di almeno 30 cm di diametro, preferibilmente in terracotta non smaltata, che aiuta l’umidità in eccesso a evaporare.
Riempilo con un terriccio ben drenante e posizionalo in un luogo soleggiato. Non serve concimare, e innaffia solo quando il terreno è completamente asciutto. Se vedi le radici spuntare dal fondo, è ora di rinvasare.
Insieme alla ruta puoi piantare altre erbe mediterranee che amano il secco, come origano dorato, salvia o timo. Oltre ad essere utili in cucina, creano splendidi contrasti di colore con il fogliame bluastro della ruta.
Ruta: caratteristiche e vantaggi della pianta aromatica
Questa pianta è davvero una tuttofare del giardino. Ecco alcuni motivi per cui dovresti coltivarla:
- È resistente alla siccità e ama il sole
- Tiene lontane zanzare, formiche e pulci
- Attira farfalle e impollinatori benefici
- È facile da curare e non teme quasi nessun parassita
- Sta benissimo sia in giardino che in vaso
Ricorda solo di maneggiarla con attenzione e di tenerla lontana da bambini e animali domestici. Nonostante la sua bellezza e utilità, resta una pianta tossica.
Differenze tra ruta e fieno greco
Spesso confusa con il fieno greco, la ruta si distingue facilmente se osservi alcune caratteristiche. Entrambe le piante producono fiori gialli e hanno un sapore amaro, ma il fieno greco è una leguminosa annuale, mentre la ruta è una perenne della famiglia Rutaceae.
Il fieno greco non è tossico ed è molto usato in cucina, mentre la ruta, oggi, ha un utilizzo più ornamentale e funzionale che gastronomico. Se vuoi coltivarle entrambe, assicurati di non confonderle, soprattutto durante la raccolta!
Coltivare la ruta è semplice, sostenibile e porta grandi benefici al tuo giardino. Basta scegliere il luogo giusto, darle un po’ di sole e lasciarla fare. Se ami le piante rustiche e dal carattere deciso, questa è quella giusta per te.
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