Scopri la storia affascinante e le leggende del Castello della Fava, un antico maniero che domina il paesaggio sardo.
Nel cuore della Sardegna, in cima a un’alta collina calcarea, si erge maestoso il Castello della Fava. Questo antico maniero non è solo un monumento storico, ma racchiude in sé storie, leggende e segreti che risalgono a secoli fa. Scopriamo insieme la magia di questo luogo incantato.
Castello della Fava: storia e origini
Il Castello della Fava, situato nel centro abitato di Posada, in provincia di Nuoro, ha una posizione strategica che gli ha permesso di controllare la pianura circostante, la foce del fiume Posada e una vasta porzione della costa orientale sarda. Questa posizione ha reso il castello un punto chiave nella difesa del territorio sardo.
Nonostante non si conosca con precisione la data della sua costruzione, il castello esisteva già nella seconda metà del XIII secolo. Fu costruito dalla famiglia pisana dei Visconti e nel corso dei secoli ha visto passare diversi dominatori, dai sovrani di Gallura a quelli dell’Arborea, fino ai Catalano-Aragonesi.
Una leggenda particolarmente affascinante riguarda il nome “della Fava”. Si racconta che nel 1300, una flotta di Turchi assediò Posada con l’intento di conquistarla per fame. Gli abitanti, in un tentativo disperato, diedero l’ultima manciata di fave a un piccione, facendolo cadere nell’accampamento nemico. Vedendo il piccione pieno di fave, i Turchi pensarono che gli abitanti avessero ancora molte risorse e decisero di ritirarsi.
L’architettura del Castello
Il Castello della Fava era circondato da più cinte murarie costruite direttamente sulla roccia. Queste mura erano dotate di camminamenti di ronda, da cui i soldati potevano sorvegliare il territorio circostante e difendere la rocca in caso di attacco. Il perimetro esterno, di cui oggi rimangono solo pochi resti, racchiudeva una vasta area e aveva alcune aperture rivolte verso il mare, utili per avvistare l’arrivo di navi nemiche.
Al centro del castello si erge una torre a pianta quadrata, alta circa 20 metri. Questa torre presenta la particolarità di avere l’ingresso rialzato rispetto al piano di calpestio della piazza d’armi. L’accesso alla torre avveniva per mezzo di una scala di legno o di corda, che poteva essere rapidamente ritirata per impedire l’ingresso ad eventuali nemici. La sommità della torre era coronata da merli, e all’interno era divisa in tre piani, collegati da ripide scale in legno.
La piazza d’armi è il grande spazio aperto delimitato dalle mura su cui si affaccia la torre. Qui si effettuavano le esercitazioni militari, la raccolta delle truppe e delle armi. Nel sottosuolo della piazza d’armi, erano presenti tre grandi cisterne per la raccolta dell’acqua piovana, essenziali per garantire l’approvvigionamento idrico in caso di assedio prolungato.
Proprio sulla piazza d’armi, addossate alle mura, si aprivano varie strutture, probabilmente utilizzate come magazzini o stalle. Di queste strutture, oggi rimangono solo poche tracce.
Come raggiungere il castello della Fava?
Ecco alcune opzioni per raggiungere il Castello a Posada:
- In auto: Percorrere la SS 125 fino al bivio per Posada. Seguire le indicazioni stradali per il centro di Posada. Una volta arrivati nel centro abitato, seguire le indicazioni per il Castello della Fava. Posada dista circa 56 km da Nuoro.
- Con il treno: Non esiste una stazione ferroviaria direttamente a Posada. Si può arrivare nelle stazioni ferroviarie vicine e proseguire con altri mezzi locali o taxi.
- In autobus: Diverse compagnie di autobus offrono servizi che collegano le principali città sarde a Posada. Una volta arrivati a Posada con l’autobus, il castello è facilmente raggiungibile a piedi o con mezzi locali.
Il castello è situato in una posizione elevata e può essere raggiunto attraverso una breve camminata. Si consiglia di indossare scarpe comode e di portare con sé acqua, soprattutto durante i mesi estivi.
Il Castello della Fava è una testimonianza vivente della ricca storia e cultura della Sardegna. Ogni pietra, ogni muro e ogni torre raccontano storie di battaglie, leggende e vita quotidiana di secoli passati. Se ti trovi in Sardegna, una visita a questo castello è un’esperienza che non dovresti perderti.
Foto | © stock.adobe
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Autore: Kevin Bastianiello
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