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L’incredibile arco naturale che ha reso il Veneto una destinazione imperdibile

ponte di Veja
In Italia

Il Ponte di Veja, situato nella Lessinia veronese, è un imponente arco naturale che ha affascinato artisti e scrittori per secoli.


Situato nella provincia di Verona, Il Ponte di Veja è una delle meraviglie naturali più affascinanti d’Italia. Questo imponente arco naturale, circondato da un paesaggio mozzafiato e ricco di storia, ha catturato l’immaginazione di molti, dai grandi artisti del Rinascimento ai moderni appassionati di trekking.

Ponte di Veja: storia e origini

La formazione del Ponte di Veja è il risultato di millenni di processi geologici. Questo ponte naturale è una struttura geomorfologica in cui la roccia assume l’aspetto di un arco. La sua formazione può essere attribuita a diversi fattori, tra cui gli elementi climatici e la pressione dell’acqua, che nel corso del tempo hanno determinato l’erosione della roccia, conferendole la forma caratteristica di un ponte. La sua struttura è composta principalmente da calcari e da lastre di Rosso Ammonitico Veronese, che tendono ad assumere sfumature rosate.


Sebbene la sua formazione geologica sia chiara, il processo esatto che ha portato alla sua attuale conformazione rimane avvolto nel mistero. Alcune teorie suggeriscono che il ponte sia parte del tetto di un “cavernone” carsico. Con il passare del tempo, la forza erosiva dell’acqua sui calcari potrebbe aver causato il crollo della caverna. Una delle ipotesi più recenti, formulata dallo studioso don Alberto Benedetti, suggerisce che il crollo decisivo che ha portato alla formazione del ponte potrebbe essere stato causato dal terremoto del 1223.

ponte di Veja
© stock.adobe

Oltre alla sua formazione geologica, il Ponte di Veja ha anche una ricca storia culturale. Nel passato, era conosciuto come “La Strada” o “Ponte de Weg”, dal tedesco “Der Weg”, che significa “la strada”. Questo nome suggerisce che il ponte fosse utilizzato come zona di transito da coloro che percorrevano il Vajo della Marciora.

Sentieri e percorsi affascinanti

Il Ponte di Veja è circondato da una serie di sentieri che offrono ai visitatori l’opportunità di esplorare la zona e di immergersi nella sua bellezza naturale e storica. Ecco alcune informazioni dettagliate sui percorsi e sentieri vicino al Ponte:


  • Il sentiero europeo numero 5: questo sentiero storico inizia dalla Bretagna e termina a Venezia, attraversando diverse regioni d’Europa. Proprio davanti al ristorante del Ponte di Veja, è possibile trovare segni di questo sentiero, contrassegnati dai suoi tipici colori bianco e rosso. Questo sentiero è spesso paragonato al famoso “Cammino di Santiago” e rappresenta una delle rotte di “slow tourism” più apprezzate in Europa.
  • Esplorazione del ponte e delle grotte: Per chi visita il Ponte di Veja, è consigliabile scendere a piedi sotto l’arco di pietra per ammirare le grotte circostanti. Queste grotte sono i resti della caverna originale da cui si è formato il ponte. Lungo il percorso, troverai pannelli esplicativi che offrono informazioni sulla geologia e la storia del ponte. Per i più avventurosi, c’è anche un sentiero che conduce sopra il ponte, solitamente utilizzato dagli arrampicatori, ma accessibile anche ai visitatori con le dovute precauzioni.
  • Percorso circolare e attrazioni vicine: Dopo aver esplorato il ponte, è possibile seguire un percorso circolare che conduce al ristorante passando per le cascate di Bellori. Lungo il percorso, i visitatori possono imbattersi in diverse statue in legno raffiguranti maghi e folletti, aggiungendo un tocco di magia all’escursione. Vicino al ponte, si trova anche il “Castagno di Dante”, un albero secolare legato alla leggenda di Dante Alighieri, e un carro armato, lo Sherman, posto come monumento alla memoria.

Il Ponte di Veja nell’arte e nella cultura

Il Ponte di Veja non è solo una meraviglia geologica, ma ha anche un posto d’onore nella cultura e nell’arte italiana. La sua imponenza e il suo mistero hanno ispirato artisti, scrittori e poeti per secoli.

Una delle leggende più affascinanti legate al Ponte di Veja riguarda Dante Alighieri, il celebre poeta italiano. Si narra che Dante, durante il suo esilio a Verona, sia stato ispirato dal ponte e dalle sue grotte per la descrizione delle Malebolge, le sacche del male, che compaiono nel canto XVIII dell’Inferno della Divina Commedia. La maestosità e il mistero del ponte potrebbero aver fornito a Dante l’immaginazione per descrivere i paesaggi infernali della sua epica poesia.


Un altro grande artista rinascimentale, Andrea Mantegna, ha raffigurato il Ponte di Veja nelle sue opere. Si ritiene che una raffigurazione del ponte e delle sue grotte sia presente sullo sfondo nella parte sinistra dell’affresco “L’incontro”, situato nella Camera degli Sposi dei Gonzaga, presso il Palazzo Ducale di Mantova. Questo affresco, realizzato nel 1474, mostra l’influenza del paesaggio naturale della Lessinia sull’arte rinascimentale.

Oltre ai riferimenti artistici, il Ponte di Veja è anche al centro di numerose leggende locali. La sua formazione misteriosa e la sua imponenza hanno dato vita a storie e miti che sono stati tramandati di generazione in generazione. Alcune di queste leggende parlano di antiche civiltà che abitavano le grotte sotto il ponte, mentre altre narrano di spiriti e creature mistiche che proteggono l’area.


Il Ponte di Veja è una testimonianza della forza e della bellezza della natura. Visitarlo è un’esperienza che ti rimarrà impressa per sempre, un viaggio attraverso il tempo e la storia, immerso nella splendida cornice della Lessinia veronese.

Foto | © stock.adobe


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