L’Africa è il continente del regno animale. Proprio su questi vasti territori vivono i cosiddetti big five: il leone, il leopardo, il bufalo, l’elefante e il rinoceronte. Questi sono gli animali più ambiti al mondo e sono l’interesse principale dei safari in Africa.
Il Parco nazionale Kruger (Sudafrica)
Fondato nel 1898, il Kruger National Park, un paradiso per la fauna selvatica sudafricana, è la più grande e antica riserva di caccia del Sudafrica.
I Big Five possono essere visti nel loro habitat naturale, così come altri animali come zebre, ghepardi, giraffe, ippopotami, gnu, coccodrilli e oltre 500 specie di uccelli. Il parco, dove sono presenti sei diversi ecosistemi, permette di godere di una grande varietà di paesaggi, tra cui quello formato dai suoi famosi baobab. I canyon del Kruger, che sono tra le sue principali attrazioni, sono stati classificati come Riserva della Biosfera. Il periodo migliore per fare un safari nel Kruger Park è da maggio a settembre.
La Riserva naturale Maasai Mara (Kenya)
Il Maasai Mara è probabilmente il parco nazionale più conosciuto in Africa. E’ in questa parte della savana che si possono vedere le più belle specie di animali del paese.
Qui vive una delle tribù più conosciute del continente: i Maasai, un’etnia che è riuscita a preservare la sua cultura e le sue tradizioni nonostante il gran numero di visitatori che riceve ogni anno. Il periodo migliore per visitare la Riserva Naturale Maasai Mara è l’autunno, dopo la grande migrazione, un fenomeno naturale in cui milioni di erbivori lasciano la Tanzania alla ricerca di acqua e di terre più fertili, quando arriva la stagione secca. Il loro viaggio, che si conclude con il loro arrivo in Kenya alla fine di settembre, riempie il parco di vita animale.
L’Etosha (Namibia)
Il Parco Nazionale Etosha, che si estende per oltre 22.000 km², è uno dei più grandi dell’Africa e anche del mondo.
La sua caratteristica principale è quella di essere coperta da un immenso manto bianco per la presenza di saline. Qui vivono diverse specie animali: leoni, leopardi, bufali, giraffe, iene, ecc… Ma il suo principale interesse turistico è legato alla presenza di rinoceronti neri. È infatti il luogo del continente dove sono più numerosi. Il periodo migliore per visitarla è la stagione delle piogge, in questo periodo la fauna è meglio distribuita in tutto il parco. Se venite al di fuori di questa stagione, vedrete il maggior numero di animali nei punti d’acqua (che abbondano in questa regione).
Il Serengueti (Tanzania)
Il Parco Nazionale del Serengeti è una destinazione imperdibile della Tanzania. Famosa per le migrazioni degli gnu durante la stagione secca, questa riserva naturale africana ospita, tra le altre specie, leoni, leopardi, iene, zebre, bufali ed elefanti.
Con una superficie di oltre 15.000 km², è una delle più grandi del paese. Per i Maasai, i suoi primi abitanti, il suo nome significa “pianura infinita”. Il parco è adiacente all’area di conservazione di Ngorongoro, un antico cratere vulcanico che è anche un luogo privilegiato per studiare l’evoluzione della specie umana. Il momento migliore per fare un safari in questa zona è all’inizio dell’estate, quando passa la grande migrazione.
Il Parco nazionale Murchison Falls (Uganda)
Nota principalmente per le sue impressionanti cascate, il Murchison Falls National Park è una delle visite da non perdere se si prevede di recarsi in Uganda.
Si trova sulle rive del Lago Alberto, su entrambi i lati del Nilo Bianco. Si possono facilmente vedere diversi animali come coccodrilli, ippopotami, leoni, giraffe e bufali. Le famose cataratte, note come Kabalega o Kabarega, cadono da un’altezza di 43 metri tra l’altopiano e il bacino. Il periodo migliore per visitare il parco è da giugno ad agosto.
Vi potrebbe interessare…
Johannesburg: cosa vedere e fare nella città più grande del Sudafrica
Segui VIAGGIMUST su
Autore: Kevin Bastianiello
NELLA STESSA CATEGORIA:
