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Sao Miguel, il gioiello verde delle Azzorre da scoprire senza fretta

isola di Sao Miguel, Azzorre
Isole

Tra paesaggi che sembrano dipinti, laghi vulcanici e sorgenti fumanti, Sao Miguel nelle Azzorre ti cattura l’anima senza preavviso.


Sao Miguel, l’isola più grande dell’arcipelago delle Azzorre, ha quella magia difficile da spiegare a parole. È chiamata “l’isola verde”, e basta un’occhiata per capirne il motivo: crateri giganteschi, scogliere selvagge, distese infinite di verde che abbracciano l’orizzonte. Camminare qui è come mettere i piedi in un sogno, dove il tempo si dimentica di scorrere e ogni angolo invita a fermarsi, respirare, guardare.

Si racconta che chi mette piede a Sao Miguel venga travolto da un turbinio di sensazioni: l’odore pungente della terra bagnata, i colori così vividi da sembrare finti, quel silenzio che sa di libertà. Non serve molto per lasciarsi conquistare.


Chi sta per partire dovrebbe segnarsi qualche dritta al volo: meglio noleggiare un’auto per esplorare ogni angolino, perché qui è dietro ogni curva che si nasconde la vera meraviglia. E soprattutto, niente fretta. A Sao Miguel il viaggio non è fatto di destinazioni, ma di deviazioni impreviste: un sentiero che chiama, un paesino da scoprire, un campo di ortensie che sfida il cielo.

Le meraviglie naturali di Sao Miguel

Tra tutte le emozioni che Sao Miguel sa regalare, le sue meraviglie naturali sono quelle che lasciano davvero senza fiato. L’isola è un patchwork incredibile di paesaggi: basta girare l’angolo e si passa da colline smeraldo a crateri vulcanici così vasti da sembrare infiniti.

Sete Cidades è uno di quei posti che fanno spalancare gli occhi. Una caldera gigantesca dove convivono, come due amanti che non riescono a separarsi, un lago verde e uno blu, uniti solo da una striscia sottile di terra. C’è chi giura che sia nato tutto da una storia d’amore proibita, tra una principessa e un giovane pastore. Sarà leggenda? Poco importa, perché davanti a quel panorama il cuore si riempie comunque.


Non si può poi perdere Lagoa do Fogo, un lago incastonato nel cuore dell’isola, circondato da una natura selvaggia e incontaminata. Qui si cammina tra sentieri di pietra e macchie di ginestre, avvolti solo dal rumore del vento.

E poi Furnas, un mondo a parte: sorgenti di acqua bollente, fumi che escono dalla terra, piatti cucinati sfruttando il calore geotermico. Proprio così, è possibile assaggiare il “cozido das Furnas”, uno stufato tradizionale cotto sottoterra, un’esperienza che è più un rituale che un semplice pasto.


sorgenti di acqua bollente di Furnas
sorgenti di Furnas – © stock.adobe.com

Cosa fare a Sao Miguel tra tè, terme e balene

Dopo aver ammirato i paesaggi, viene spontaneo chiedersi: e ora cosa si fa? A Sao Miguel le attività non mancano, anzi.

Tra le esperienze imperdibili ci sono sicuramente:


  • Visitare una piantagione di tè: Sao Miguel ospita le uniche piantagioni di tè d’Europa. Gorreana e Porto Formoso sono nomi da segnare.
  • Rilassarsi nelle terme naturali di Poca da Dona Beija o Terra Nostra Park: è incredibile fare il bagno in piscine di acqua termale circondate da una giungla lussureggiante.
  • Fare un’escursione di whale watching: le Azzorre sono uno dei migliori luoghi al mondo per avvistare balene e delfini. Un incontro che lascia senza parole.
  • Assaporare i piatti tipici: oltre al cozido, è da provare il formaggio delle Azzorre, il “queijo”, e il pesce fresco cucinato alla griglia.

Insomma, ogni giornata a Sao Miguel è un misto di avventura e relax, perfetto per chi ama alternare camminate nella natura e pomeriggi di assoluto dolce far niente.

Quando visitare Sao Miguel nelle Azzorre

Una domanda che sorge spontanea: qual è il periodo migliore per andare a Sao Miguel? Si dice che tra aprile e settembre Sao Miguel dia davvero il meglio di sé, quando la primavera e l’estate esplodono in tutta la loro bellezza.

In questi mesi l’aria è dolce, la pioggia fa qualche timida apparizione e la natura sembra voler dare spettacolo ad ogni angolo. Ma, strano a dirsi, anche l’autunno e l’inverno qui sanno incantare, regalando quell’atmosfera raccolta e un po’ malinconica che solo chi cerca pace autentica sa apprezzare.

Una cosa da mettere in conto? Il tempo pazzerello. Non è raro ritrovarsi a Sao Miguel a vivere “le quattro stagioni in un solo giorno”. Ma, forse, è proprio questo mix imprevedibile a rendere l’isola ancora più affascinante. Ma forse è proprio questo il suo bello, no?

Chi sogna un viaggio diverso dal solito, dove la natura è la protagonista assoluta e ogni angolo racconta una storia antica, a Sao Miguel troverà esattamente quello che cerca.

Foto copertina | © stock.adobe.com


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