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Le 7 piante che resistono al caldo estivo (perfette per chi ha poco tempo)

Bougainvillea
Piante e giardinaggio

Le piante che resistono al caldo estivo sono perfette per chi ha poco tempo ma non vuole rinunciare al verde.

Sole a picco, temperature bollenti e terreno secco: l’estate mette a dura prova anche le piante più robuste. Ma esistono specie che, contro ogni aspettativa, non solo sopravvivono, ma si esprimono al meglio proprio nei mesi più torridi.

Chi ha poco tempo da dedicare al giardinaggio dovrebbe puntare su piante resistenti al caldo e alla siccità. Alcune si adattano con incredibile facilità anche ai balconi più assolati, offrendo colore e vitalità senza chiedere troppo in cambio.


Per cominciare, si può valutare l’idea di inserire una o due di queste varietà nel proprio spazio verde. Basta davvero poco per dare una nuova vita al terrazzo o al giardino, anche se il tempo scarseggia.

Piante resistenti al caldo: belle, durevoli e quasi “autosufficienti”

Si pensa spesso che il giardinaggio richieda ore e ore di cure. In realtà, tutto cambia se si scelgono piante giuste per il caldo estivo. Alcune di loro sembrano fatte apposta per chi dimentica di annaffiare o ha un balcone esposto al sole tutto il giorno.

La lavanda, ad esempio, è una delle più amate: cresce anche con poca acqua, profuma l’aria e attira le api. Una pianta che, oltre a essere bella, contribuisce alla biodiversità. Simile per comportamento è il rosmarino, perfetto anche in cucina. Resiste a lunghi periodi di siccità e ama il sole diretto.


Un’altra protagonista è la succulenta, spesso associata agli appartamenti, ma perfetta anche all’esterno. Ne esistono centinaia di varietà, tutte accomunate dalla capacità di trattenere acqua nelle foglie. Alcune, come l’agave o l’aloe vera, danno anche un tocco esotico agli spazi aperti.

Poi c’è la bougainvillea, quella rampicante color fucsia che sembra esplodere di energia in piena estate. Più sole prende, più fiorisce. Va potata ogni tanto, ma per il resto se la cava da sola.


Insomma, con la giusta scelta, anche chi ha il pollice non proprio verde può avere un angolo rigoglioso e pieno di vita.

Le 7 piante ideali per l’estate (e per chi ha poco tempo)

Scegliere piante resistenti alla siccità non significa rinunciare all’estetica. Anzi, molte di queste specie sono sorprendenti per colori e forme. Ecco sette varietà che meritano uno spazio nel giardino (o sul balcone):


  • Lavanda: profumata, ornamentale e utile anche per creare piccoli sacchetti anti-tarme.
  • Rosmarino: aromatico, sempreverde, resiste a tutto (o quasi).
  • Bougainvillea: perfetta per muri assolati, da potare con amore.
  • Sedum: piccola pianta grassa che tappezza il terreno con grazia.
  • Portulaca: fiori coloratissimi che si aprono con il sole.
  • Agave: scultorea, forte, quasi indistruttibile.
  • Oleandro: cespuglio generoso che fiorisce per tutta l’estate.

Ognuna ha una sua personalità. Alcune crescono dritte e compatte, altre si allargano e si arrampicano. La cosa bella è che si possono combinare tra loro per creare angoli dinamici, ma facili da gestire.

Si tratta di piante che richiedono pochissima acqua, non hanno bisogno di terreni particolari e si adattano bene anche ai vasi. Ideali quindi per chi vive in città e ha solo un terrazzo, ma sogna un tocco di verde che non muoia alla prima ondata di caldo.

Una nota in più: molte di queste piante attirano api e farfalle. Un piccolo aiuto alla natura, senza fare praticamente nulla.

Come mantenere il verde d’estate senza impazzire

Sopravvivere all’estate non è solo questione di scelta delle piante. Anche piccoli accorgimenti aiutano a ridurre gli sforzi e ottenere buoni risultati. Ad esempio, si consiglia di annaffiare la sera tardi o al mattino presto, per evitare che l’acqua evapori subito.

Meglio preferire vasi in terracotta rispetto alla plastica, perché mantengono più fresca la terra. Anche il posizionamento conta: in alcune ore del giorno una mezza ombra può fare la differenza. E se proprio il sole batte tutto il giorno, si possono usare delle reti ombreggianti (non saranno eleganti, ma sono efficaci).

Altra dritta: non esagerare con il concime. Le piante abituate a terreni poveri spesso reagiscono male ai nutrienti in eccesso. Meglio un approccio leggero e naturale.

In fondo, si tratta di osservare e adattarsi. Le piante parlano, anche se in silenzio. Foglie accartocciate, colori spenti o crescita lenta sono segnali chiari. Non serve essere esperti: basta un po’ di attenzione e qualche scelta furba.

Dopo tutto, chi ha detto che il caldo debba essere un nemico del verde?

Foto copertina | © stock.adobe.com


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