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Come propagare il Ficus lyrata e ottenere nuove piante forti

propagazione in acqua del Ficus lyrata
Piante e giardinaggio

Vuoi moltiplicare il tuo Ficus lyrata ma non sai da dove iniziare? Scopri i migliori metodi di propagazione e il segreto per evitare le “foglie zombie”. Segui questi semplici passaggi per ottenere nuove piante forti e sane direttamente a casa tua!


La propagazione del Ficus lyrata può sembrare complicata, ma con le giuste tecniche puoi facilmente ottenere nuove piante da un singolo esemplare. Questo processo è perfetto se vuoi espandere la tua collezione di piante o regalare una talea a un amico appassionato.

Tuttavia, non tutti i metodi funzionano allo stesso modo. Molte persone provano a far radicare una singola foglia in acqua, ma finiscono con una “foglia zombie” che mette radici senza mai sviluppare un nuovo fusto. Per avere successo, devi assicurarti che il tuo taglio contenga almeno un nodo, la parte essenziale per la crescita di nuovi rami.


In questa guida, scoprirai i migliori metodi per propagare il tuo Ficus lyrata, come prenderti cura delle nuove talee e gli errori da evitare. Preparati a far crescere la tua pianta con risultati sorprendenti!

Propagazione del Ficus lyrata: il metodo migliore

Se vuoi una propagazione efficace, il metodo più consigliato è quello delle talee in terra. Prendi un ramo con almeno tre nodi, usa un buon ormone radicante e pianta la talea in un substrato leggero e drenante.

Ecco alcuni passaggi fondamentali:


  • Taglia un ramo sano con almeno tre nodi.
  • Immergi il taglio nell’ormone radicante.
  • Usa un mix di perlite e torba per favorire il drenaggio.
  • Inumidisci il terreno e copri la talea con un sacchetto trasparente per mantenere l’umidità.
  • Posiziona la pianta in un’area luminosa ma senza luce diretta.

Dopo 4-6 settimane, dovresti iniziare a vedere le prime radici. Controlla la crescita con un leggero tiro sulla talea: se oppone resistenza, significa che sta radicando!

Perché la propagazione con una sola foglia non funziona

Se hai visto immagini di foglioline immerse in acqua con radici, sappi che si tratta di un errore. Questa pratica produce solo “foglie zombie”, che mettono radici ma non sviluppano mai nuovi steli o foglie.


Il motivo è semplice: per crescere, una nuova pianta ha bisogno di un nodo, ovvero il punto in cui si sviluppano gemme laterali. Una singola foglia non ha nodi, quindi non potrà mai diventare un albero vero e proprio.

Se vuoi provare la propagazione in acqua, assicurati di usare un taglio con nodo e non solo una foglia. In questo modo avrai una possibilità reale di ottenere una pianta sana e completa.


Propagazione in acqua: pro e contro

Molti amano la propagazione in acqua perché permette di osservare le radici crescere in tempo reale. Tuttavia, ci sono alcuni aspetti negativi che devi considerare.

Pro:

  • È visivamente affascinante vedere le radici formarsi.
  • Puoi monitorare facilmente la salute della talea.
  • Non serve un substrato specifico.

Contro:

  • L’acqua ha meno ossigeno rispetto al terreno, rallentando la crescita.
  • Le radici sviluppate in acqua possono avere difficoltà ad adattarsi alla terra.
  • Richiede cambi frequenti dell’acqua per evitare marciume.

Se scegli questo metodo, usa un contenitore di vetro pulito, cambia l’acqua ogni 3-4 giorni e posiziona la talea in un’area luminosa. Quando le radici sono ben sviluppate, trasferiscila in terra per garantire una crescita sana.

Propagazione per margotta aerea: la tecnica avanzata

Se vuoi ottenere una pianta già grande e ben radicata, puoi provare la margotta aerea. Questo metodo consente di far crescere radici senza staccare subito la talea dalla pianta madre.

Ecco i passaggi essenziali:

  • Incidi leggermente un ramo sano senza staccarlo.
  • Applica ormone radicante nella zona incisa.
  • Avvolgi la parte con sfagno umido e coprila con plastica trasparente.
  • Controlla dopo alcune settimane: se si formano radici, puoi tagliare la talea e trapiantarla.

Questa tecnica è perfetta se vuoi una nuova pianta robusta senza rischiare che la talea si disidrati prima di radicare.

Cura della talea dopo la propagazione

Dopo aver propagato il tuo Ficus lyrata, devi prestare attenzione alla cura delle nuove piantine. Ecco alcuni suggerimenti chiave:

  • Mantieni il terreno umido ma non zuppo per evitare marciume radicale.
  • Evita la luce solare diretta nei primi mesi.
  • Usa un sacchetto di plastica per mantenere l’umidità se l’aria è troppo secca.
  • Non concimare subito: aspetta almeno due mesi per dare tempo alla pianta di stabilizzarsi.

Se segui questi consigli, le tue talee cresceranno forti e pronte per essere trapiantate in un vaso più grande.


Propagare un Ficus lyrata può sembrare complesso, ma con le giuste tecniche otterrai ottimi risultati. Ricorda di usare talee con nodi, evitare le foglie zombie e scegliere il metodo più adatto alle tue esigenze. Buona propagazione!

Foto copertina | © stock.adobe.com


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