Menu Chiudi

Come e quando potare le ortensie per fioriture spettacolari

ortensie in giardino
Piante e giardinaggio

Vuoi avere ortensie rigogliose e piene di fiori? Scopri come potarle correttamente seguendo questa guida semplice e pratica, per ottenere piante sane e fiorite tutto l’anno.


Le ortensie sono piante ornamentali molto apprezzate per i loro fiori colorati e spettacolari. Tuttavia, per mantenere queste bellezze al massimo del loro splendore, è fondamentale prendersi cura di loro con la giusta potatura. La potatura non solo stimola la fioritura, ma aiuta anche a mantenere la forma dell’arbusto e a prevenire eventuali malattie. In questa guida scoprirai tutto quello che c’è da sapere su quando e come potare le ortensie per garantire una crescita sana e rigogliosa. Segui questi semplici consigli e goditi ortensie sempre al meglio!

Perché è importante potare le ortensie

La potatura è una pratica fondamentale per le ortensie e non può essere ignorata se desideri che la pianta dia il massimo. Potando correttamente, stimoli la fioritura e mantieni l’arbusto ordinato e sano. Le ortensie tendono a crescere in modo disordinato, occupando molto spazio.


Con una potatura mirata, eliminerai i rami secchi, danneggiati o troppo lunghi, preservando la bellezza della pianta. Inoltre, tagliando i rami giusti, incentiverai la crescita di nuovi germogli che daranno vita a splendide fioriture.

Quando potare le ortensie per ottenere i migliori risultati

La potatura delle ortensie va effettuata in periodi specifici, in base alla tipologia della pianta. Esistono due categorie principali di ortensie, ognuna con esigenze di potatura diverse:

  • Ortensie che fioriscono sui rami vecchi: come le ortensie classiche (Hydrangea macrophylla) e le ortensie a foglia di quercia (Hydrangea quercifolia), che vanno potate dopo la fioritura, tra agosto e settembre.
  • Ortensie che fioriscono sui rami nuovi: come le ortensie paniculate e rampicanti, che vanno potate a fine inverno o inizio primavera.

Assicurati di rispettare questi tempi per evitare di compromettere le fioriture future. Potando nel momento sbagliato rischieresti di tagliare i rami che produrranno fiori nell’anno successivo.


Come potare correttamente le ortensie

Per ottenere il massimo dalle tue ortensie, è importante seguire alcune semplici tecniche di potatura. Ecco cosa devi fare per garantire tagli precisi e sicuri:

  • Usa strumenti puliti e affilati per evitare la trasmissione di malattie. Le cesoie devono essere ben affilate per ottenere tagli netti e precisi.
  • Esegui sempre tagli obliqui. Questo metodo impedisce il ristagno dell’acqua sulla superficie tagliata, riducendo il rischio di marciume o infezioni.
  • Effettua i tagli sopra le gemme ben sviluppate. In questo modo, stimolerai la crescita di nuovi germogli che daranno vita ai fiori.
  • Evita potature troppo drastiche: non rimuovere mai più del 30% della massa vegetativa.

Per una potatura corretta e sicura delle ortensie, è fondamentale utilizzare gli strumenti giusti. Non tutte le forbici vanno bene per potare le piante, e quelle da cucina, ad esempio, non sono adatte. Ecco cosa ti serve:


  • Cesoie affilate per tagli netti
  • Forbici da potatura pulite e disinfettate
  • Guanti da giardinaggio per proteggere le mani

Questi strumenti ti garantiranno di eseguire tagli precisi e senza danneggiare la pianta.

Tecniche di potatura per ogni varietà

Le ortensie classiche (Hydrangea macrophylla) sono tra le più diffuse e amate, con i loro fiori a palla o a cono. Fioriscono sui rami vecchi, quindi è essenziale seguire una potatura mirata dopo la fioritura. Dopo la fase di fioritura, taglia i rami che hanno prodotto fiori. Ricorda di lasciare una lunghezza di circa 10-15 cm dal punto di innesto. Inoltre, elimina i rami secchi o danneggiati alla base e, se la pianta ha più di tre anni, puoi anche tagliare i rami più vecchi. Questo aiuta a ringiovanire la pianta e favorisce una fioritura più abbondante negli anni successivi.


Le ortensie a foglia di quercia (Hydrangea quercifolia) sono un’altra tipologia che fiorisce sui rami vecchi. La potatura segue lo stesso principio delle ortensie classiche. Il periodo migliore è tra agosto e settembre, subito dopo la fioritura. Anche qui, dovrai tagliare i rami che hanno fiorito, lasciando una lunghezza di circa 10-15 cm dal punto di innesto. Non dimenticare di eliminare i rami secchi o danneggiati, che possono compromettere la salute della pianta.


Seguire le giuste tecniche di potatura è essenziale per mantenere le ortensie sane e piene di fiori. Con poche attenzioni, potrai goderti piante rigogliose e splendide tutto l’anno. Buon giardinaggio!

Foto copertina | © stock.adobe.com


Segui VIAGGIMUST su


NELLA STESSA CATEGORIA: