Il Lago di Erdemolo, con la sua inconfondibile forma a cuore, ti aspetta tra i monti del Lagorai. Un’escursione indimenticabile, immersa nella natura selvaggia del Trentino.
Se sei alla ricerca di una meta incantevole per la tua prossima escursione, il Lago di Erdemolo potrebbe essere la risposta. Situato nel cuore della catena del Lagorai, questo lago alpino non è solo una meraviglia naturale, ma regala anche un’esperienza di trekking unica. Il percorso per raggiungerlo, immerso tra rigogliose foreste e panorami mozzafiato, culmina con la vista di uno specchio d’acqua che, con la sua forma a cuore, è perfetto per foto da cartolina. Prepara gli scarponi, perché ti aspettano avventura, natura incontaminata e un po’ di storia mineraria.
L’escursione al Lago di Erdemolo: un percorso nella natura selvaggia
Il sentiero che ti conduce al Lago di Erdemolo parte da un comodo parcheggio sopra Palù del Fersina, l’ultimo paese della Val dei Mocheni. La passeggiata richiede circa due ore di trekking, con un dislivello di 500 metri. Anche se non troppo impegnativo, è comunque un’escursione che ti farà respirare a pieni polmoni l’aria pura delle montagne trentine.
Durante il cammino, sarai circondato da una vegetazione rigogliosa, tipica delle foreste alpine. Gli alberi di conifere ti accompagneranno lungo tutto il tragitto, mentre sentirai il profumo intenso della resina e delle pigne sotto il sole. Camminando, potrai anche ammirare la maestosità della catena del Lagorai, una delle zone più selvagge e incontaminate del Trentino.
Arrivato alla fine del percorso, la vista del lago ti ripagherà di ogni fatica. Il Lago di Erdemolo, situato a 2014 metri di altitudine, si estende in una conca glaciale e si alimenta dallo scioglimento delle nevi invernali, mantenendo le sue acque limpide e cristalline. Questo luogo è ideale per chi ama immergersi nella natura e cerca un po’ di relax dopo una camminata intensa.
Cosa fare una volta arrivato al lago
Una volta giunto al Lago di Erdemolo, hai diverse opzioni per rilassarti e goderti la bellezza del paesaggio. Se ti senti particolarmente avventuroso, potresti persino tuffarti nelle sue acque fredde e rigeneranti. Un tuffo può essere un vero toccasana, soprattutto dopo la salita. Se preferisci qualcosa di meno audace, puoi optare per un semplice pediluvio, che offre comunque un effetto rinfrescante simile a un percorso Kneipp.
Oltre a rilassarti sulle rive del lago, puoi decidere di proseguire il tuo percorso verso il Rifugio Sette Selle, situato nelle vicinanze. Qui ti aspetta un pranzo gustoso con le specialità della Val dei Mocheni, una zona famosa per la sua cucina tradizionale e i prodotti locali. Dopo il trekking, non c’è niente di meglio che godersi una pausa rigenerante, magari assaporando piatti tipici come i canederli o la polenta.
Se sei alla ricerca di un po’ di storia, puoi anche esplorare l’antica miniera di Erdemolo, che si trova lungo il percorso. Questa miniera, attiva tra il 1400 e il 1650, è oggi un museo aperto al pubblico. Se decidi di visitarla, ecco cosa potrai scoprire:
- Cunicoli e gallerie scavati a mano dai minatori
- Antiche tecniche di estrazione dei minerali
- Storie e leggende legate ai minatori bavaresi
- Il duro lavoro nelle viscere della terra, in un ambiente buio e freddo
Visitare questa miniera sarà come fare un salto indietro nel tempo, un’esperienza che aggiunge ulteriore fascino alla tua escursione al Lago di Erdemolo.
Il Lago di Erdemolo è molto più di una semplice meta per gli amanti del trekking: è un’esperienza che ti lascerà ricordi indelebili. Non perdere l’occasione di visitarlo e di vivere la magia del Lagorai.
Foto copertina | © stock.adobe.com
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Autore: Kevin Bastianiello
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