I Canyon, formati dai ghiacciai, dalle eruzioni vulcaniche e dai fiumi, raccontano la travolgente storia del nostro pianeta. Le loro forme a volte bizzarre e le dimensioni incomprensibili ci stupiscono ancora oggi. Ecco 10 canyon che dovreste vedere almeno una volta nella vita!
Colca Canyon, Perù
A circa 100 chilometri a nord della città peruviana di Arequipa si trova la Valle del Colca che, con l’omonimo canyon, ospita una delle gole più profonde del mondo. Con meno di 100 milioni di anni sulle spalle, è uno dei canyon più giovani. Davanti ai fianchi duri e ripidi delle terre andine si trovano terrazze di terra verdi tenuti in vita dall’acqua pura del Colca. Il canyon ha una profondità di 1.200 metri partendo dal bordo della gola, e si estende per una distanza di 60 chilometri attraverso la valle.
Blyde River Canyon, Sudafrica
Tra il Kruger National Park e Johannesburg, si trova il Blyde River Canyon, probabilmente uno dei canyon più belli dell’Africa. L’enorme crepa si estende per 26 chilometri attraverso il paesaggio carsico e cespuglioso del Transvaal orientale. Il fiume Blyde scorre in parte a una profondità di 800 metri, e ha creato un impressionante canyon nel corso di migliaia di anni. I monti di Drake, con le loro consistenti formazioni di pietra rosse, creano uno scenario drammatico. La catena montuosa si estende dal confine con il Lesotho fino al nord del Sudafrica per 1000 chilometri.
Fjadrargljufur Canyon, Islanda
Come se l’Islanda non fosse già abbastanza bella tra sorgenti termali e spiagge nere, questo spettacolare canyon adorna anche il piccolo stato insulare. Rispetto a quelli più famosi, il Fjadrargljufur Canyon, con una profondità di 100 metri, sembra quasi minuscolo. Eppure il paesaggio roccioso dal colore intenso offre uno scenario mozzafiato che non ha rivali. A meno che le nuvole non penetrino nelle profondità delle cime, la vista si estende fino all’Oceano Atlantico.
Grand Canyon, Stati Uniti
Il Grand Canyon, una delle sette meraviglie naturali del nostro mondo, è uno dei luoghi più visitati negli Stati occidentali degli Stati Uniti. Ogni anno circa cinque milioni di turisti si recano al Grand Canyon National Park nello Stato dell’Arizona. Tutti vogliono dare un’occhiata al paesaggio franoso e ritrovarsi ai margini di abissi che arrivano fino a 1800 metri di profondità. Qui, per milioni di anni, il fiume Colorado si è fatto strada tra le rocce arrugginite dell’altopiano del Colorado, creando una gola lunga quasi 450 chilometri che attraversa diverse zone climatiche e ospita una ricca biodiversità. I turisti hanno innumerevoli opportunità di vedere le scogliere e le anse del Grand Canyon, famose in tutto il mondo, sia che si tratti di un’escursione, di un tour di rafting o di un volo in elicottero. Tuttavia, a causa dell’elevato numero di turisti, dovrete pianificare una visita con largo anticipo. In questo modo, eviterete lunghi tempi di attesa.
Fish River Canyon, Namibia
Il sud della Namibia è arido. Solo le piante e gli animali che sono in grado di adattarsi a queste condizioni sopravvivono in un paesaggio arido e aspro. Ma c’è un’ancora di salvezza che riempie questa regione di vita: il Fish River. Il fiume si è fatto strada attraverso la crosta terrestre polverosa fin dall’era pluviale, 550 milioni di anni fa, formando il secondo canyon più grande del mondo. Il solco del Fish River Canyon è lungo 160 chilometri, profondo fino a 550 metri e in parte largo fino a 27 chilometri. Solo poche settimane all’anno, le autorità per la tutela della natura permettono agli escursionisti di scendere nel canyon, considerato molto insidioso a causa delle temperature che raggiungono i 50 gradi e delle maree primaverili.
Zhangjiajie Grand Canyon, Cina
Nel Grand Canyon di Zhangjiajie, le cascate che si tuffano, gli alberi fitti, l’aria fresca e la nebbia sul ruscello vi faranno sentire come se foste in un posto ultraterreno. Una sorgente serpeggia nel canyon, lungo il quale si snodano sentieri costruiti con assi. Lungo il percorso si può vedere il ponte di vetro più lungo e più alto del mondo e la tempesta carsica nella zona temperata settentrionale. Per visitare il Grand Canyon di Zhangjiajie, bisogna camminare per oltre due ore, quindi ricordatevi di indossare scarpe sportive e di portare del cibo.
Itaimbezinho, Brasile
A 170 chilometri a nord-est di Porto Alegre, nel mezzo dello stato brasiliano di Rio Grande do Sul, si trova l’Itaimbezinho Canyon, profondo 800 metri. Lungo le sue scogliere dalle forme bizzarre giacciono brughiere nascoste, e la vegetazione unica della foresta pluviale adiacente offre riparo a molti animali. Proprio per questo motivo il Parco Nazionale di Aparados da Serra protegge la gola dal 1959. Le escursioni ai punti panoramici sono faticose e richiedono libertà di movimento per le vertigini, poiché molti dei sentieri attraversano ripidi scogli e i sentieri sono spesso scivolosi a causa delle condizioni meteorologiche.
Le gole del Dadès, Marocco
La valle delle gole del Dadès è senza dubbio una delle più belle e impressionanti attrazioni turistiche del Marocco meridionale. Gli ultimi 600 metri della gola sono particolarmente spettacolari: il canyon si restringe in un ripido sentiero ampio 10 metri, mentre su entrambi i fianchi della valle si elevano pareti rocciose alte fino a 160 metri.
Gola del Verdon, Francia
Nel sud-est della Francia, l’acqua naturale del fiume Verdon non solo ha creato una delle gole più grandi e spettacolari d’Europa, ma anche un paesaggio unico che è stato coronato dal parco nazionale già nel 1997. Ampi altopiani, profonde vallate e ripide pareti rocciose caratterizzano il paesaggio. L’acqua turchese del fiume Verdon crea un pittoresco contrasto con le rocce chiare del massiccio calcareo. Gli scalatori apprezzano le spettacolari pareti rocciose della gola, gli appassionati di sport acquatici esplorano il canyon con il kayak o la canoa, e gli escursionisti sono premiati con una vista unica sui sentieri che spesso richiedono molta fatica.
Waimea Canyon, Hawaii
La piccola isola hawaiana di Kauai è stata formata da eruzioni vulcaniche e terremoti. Alcune di queste forze erano così violente che quasi dividevano l’isola in due. I solchi del Waimea Canyon testimoniano anche la storia movimentata della piccola isola. Il canyon si snoda attraverso la roccia color ruggine, la fitta foresta pluviale ricopre pendii ripidi e in profondità scorre il fiume Waimea. Quest’ultimo è alimentato da uno dei luoghi più piovosi del mondo, i pendii intorno al vulcano scudo Waialealeale. A causa delle sue dimensioni, il Waimea Canyon è anche chiamato il Grand Canyon del Pacifico. Dopo tutto, è largo 1500 metri, lungo 22 chilometri e profondo oltre 1000 metri.